sabato 31 gennaio 2015

Fratelli#11

Ciao ragazzi/e!
Come state? Ecco il nuovo tema di questa settimana, i fratelli! Come faremmo senza di loro? anche se da piccoli ci rubavano i giochi, anche se erano dispetti su dispetti, anche se non si andava d'accordo, ma avere fratelli o sorelle è qualcosa di impagabile! Io ho la fortuna di avere due fratelli, e anche se da piccoli non andavamo mai d'accordo (anzi a volte spesso ci picchiavamo pure!! ah..l'amore tra fratelli) sono grata di averli. Ecco quindi i libri che ho pensato di proporvi sull'argomento, due più profondi e uno più leggero e frizzante!

Cara sorella, caro fratello
Autori Daniele Montanari e Rita Montanari, uscito nelle librerie nel 2006.
Trama: E' possibile scriversi per anni, essere la sorellina preferita di un uomo riuscito e non sapere niente del suo malessere? Scoprirlo, come tutti gli altri, quando non c'é più niente da dire? Nel carteggio affettuoso di un fratello e una sorella di età molto diverse, le ultime voci della borghesia italiana prima che venisse investita dal movimento degli anni '70. Un libro delicato. Una tenerezza complice che nasconde un segreto svelato solo in fondo al libro, nella lettera piena di rabbia che Rita scrive al fratello morto suicida.






Sorelle
Autrice Ellie Campbell, uscito nelle librerie nel 2012.
Trama: Per la prima volta dopo anni le quattro sorelle MacLeod si ritrovano sotto lo stesso tetto, nella casa dei genitori. L'occasione sono le nozze della bella e vanitosa Natalie, tutta presa a organizzare il suo matrimonio perfetto. Attorno all'evento, in un caleidoscopico e scoppiettante confronto, si concentrano i piccoli drammi di ognuna: Avril, agente cinematografica superimpegnata, che sentimentalmente colleziona avventure; Milly, madre di quattro figli, indaffarata e depressa, che vorrebbe riuscire a indossare qualcosa di diverso dai suoi abiti premaman; infine la piccola Hazel, inquieta e ribelle, disposta a tutto pur di essere finalmente considerata grande. Ma un inatteso e tragico evento farà passare ansie e desideri di ciascuna di loro in secondo piano, costringendo le quattro donne ad aprire gli armadi segreti di casa MacLeod, e a scoprirli pieni di fantasmi...

La custode di mia sorella
Autrice Jodi Picoult, uscito nelle librerie nel 2007.
Trama: Anna non è malata, ma è come se lo fosse. A tredici anni è già stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici, trasfusioni e iniezioni per salvare la sorella maggiore Kate dalla leucemia che l'ha colpita in tenera età. Concepita con le caratteristiche genetiche per poter essere donatore di midollo per sua sorella, Anna decide di ribellarsi alla scelta della sua famiglia...portandola in tribunale.

giovedì 29 gennaio 2015

La pianista bambina

Ciao ragazzie/e!
Ecco qui l'ultimo libro che ho letto. Sinceramente la scelta è stata casuale e non voluta appositamente per la concomitanza con il giorno della memoria (non stavo infatti cercando un libro su questo tema), o meglio, stavo facendo colazione in un bar/edicola/libreria che c'è dove vivo, e mentre facevo colazione tranquillamente lo sguardo mi è caduto sulla mensolina dove il titolare del bar tiene alcuni libri in vendita. La copertina mi ha colpito, la trama mi è piaciuta e ho deciso di prenderlo!
Che dire, di nazismo ed ebrei si parla, quindi il tema non è sicuramente leggero, però la storia è narrata in modo abbastanza fluido. Il libro inizia infatti con l'introduzione dell'autore, il quale racconta di non aver saputo nulla del passato della madre fino a che non è diventato adulto, dopodichè, si narrano appunto le vicende di Zhanna (la madre dell'autore) e Frina, sorella di Zhanna, durante la seconda guerra mondiale, all'inizio della quale loro avevano circa dieci e otto anni.
Ho trovato particolare in questo libro, il fatto che le vicende narrate fossero di una sopravvissuta Ucraina, in quanto finora, almeno nei libri sull'Olocausto che ho letto io, ho trovato vicende di sopravvissuti della Polonia, o della Germania, mentre non ho mai letto nulla di quanto accaduto in Est Europa, dove tra l'altro c'era al potere Stalin. Nel libro viene anche spiegato l'atteggiamento di Stalin, e della sua miopia di fronte a quanto Hitler stava facendo, tanto da non ritenere necessario avvisare gli ebrei ucraini del pericolo, i quali (e questo sinceramente l'ho trovato sconvolgente) inizialmente, avevano accolto con gioia la notizia dell'invasione da parte dei Tedeschi, in quanto speravano li liberassero dai soprusi Staliniani. Forse proprio quello che ho apprezzato di più di questo libro è proprio il fatto che ha narrato la storia da un altro punto di vista, geograficamente parlando. Ve lo consiglio, buona lettura!

La pianista bambina
Autore Greg Dawson, uscito nelle librerie nel 2010.
Trama: Sono dovuti trascorrere cinquant'anni perché Greg potesse conoscere la vera storia di sua madre. Neppure un giorno ha sospettato quale enorme segreto potesse nascondersi dietro le candeline soffiate, i regali per il suo compleanno.
Così, all'improvviso, la storia, la Grande Storia, entra nella vita di Greg. Sua madre, ebrea ucraina, è Zhanna. Sfuggita alla rappresaglia tedesca grazie al suo straordinario talento per la musica. Costretta a cambiare nome, religione, atto di nascita, ha affidato il suo passato a un unico, logoro spartito. Uno spartito di Chopin, a proteggerla dalla follia e dall'orrore del mondo, unico brandello di infanzia che le è rimasto.

domenica 25 gennaio 2015

Il bar sotto il mare

Ciao ragazzi/e!
Ecco qui il libro che ho appena finito di leggere. Il libro non è male in sè, però non mi ha soddisfatto del tutto, forse perchè in generale non amo molto i libri che al loro interno contengono più racconti. Il bar sotto il mare è infatti una raccolta di racconti dei più svariati, che vengono raccontati da personaggi che si trovano, appunto, in un bar sotto il mare. I racconti sono dei più vari, e passano dal grottesco al violento, dal sarcastico alla fantascienza, con sirene, robot, balene innamorate, diavoli sotto mentite spoglie ecc ecc.... 
Per me è un libro senza lode e senza infamia,mi è piaciuto e non mi è piaciuto, tenendo conto come ho già detto, che non amo i libri che contengono più storie invece che un'unica trama dall'inizio alla fine, magari voi lo apprezzerete di più. Sicuramente non finirà tra i miei libri preferiti del 2015. Buona lettura!

Il bar sotto il mare
Autore Stefano Benni, uscito nelle librerie nel 1987.
Trama: Sompazzo, il paese più bugiardo del mondo - Gaspard Ouralphe, il più grande cuoco di Francia - Il verme mangiaparole e l'incredibile storia del capitano Charlemont - la disfida di salsiccia - il dittatore pentito - Draputnyk, il marziano innamorato - Priscille Mapple e il delitto della II C - il folletto delle brutte figure, il diavolo geloso e la chitarra magica - la storia di Pronto soccorso e Beauty case - il mistero di Oleron e l'Autogrill della morte - Californian crawl - Il pornosabato del Cinema splendor - I capricci del dio Amikinont'amanonamikit'ama - Arturo Perplesso Davanti alla casa abbandonata sul mare - Il racconto più breve del mondo - la fatale Nastassia e la grande Traversata dei vecchietti. Tutto può succedere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare, una notte, per ascoltare i racconti del barista, dell'uomo col cappello, dell'uomo con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell'uomo invisibile, della vamp e degli altri misteriosi avventori. 

sabato 24 gennaio 2015

Sogni#10

Ciao ragazzi/e!! Come state?
Questa volta ho deciso di parlare di sogni! Chi non ha mai sognato a occhi aperti? Oppure sperato di realizzare un sogno, che poteva essere il progetto di una famiglia, il sogno di viaggiare, il sogno di trovare la serenità, il sogno di trovare un lavoro o migliorare la posizione nel proprio, insomma che potesse spingere a guardare con curiosità al futuro? Ecco perchè ho deciso di proporvi tre libri che parlano, ognuno a modo suo, di sogni....Buona lettura!

L'amore è un progetto pericoloso
Autore Graeme Simsion, uscito nelle librerie il 22 Gennaio 2015.
Trama: Il "progetto moglie" di Don Tillman, professore di genetica australiano in trasferta a New York, sta andando alla grande. Felicemente sposato con Rosie, la ragazza che come un ciclone ha travolto la sua vita, Don ha scoperto che si può vivere sereni anche in un appartamento pieno di inutili oggetti decorativi, e con un frigorifero invaso di cibi dimenticati. Niente di tutto questo è facile, per il professor Tillman, perchè da sempre, per sua stessa conformazione mentale, è abituato a programmare ogni aspetto della sua vita: dal consumo dei pasti agli spostamenti casa - lavoro, effettuati nel nome dell'efficienza. Ma Rosie - la donna più bella del mondo per Don - ha portato nella sua vita un tale grado di felicità da compensare anche i piccoli fastidi di una vita disordinata. E in fondo, Don sapeva fin dall'inizio che l'amore è un progetto pericoloso, e non può fare a meno di chiedersi ogni giorno se Rosie non sia vittima di un macroscopico abbaglio. Don teme che arrivi il momento in cui Rosie si renderà conto di non poter stare con un uomo così maniacale, rigido e refrattario agli imprevisti. Anche perché è un arrivo l'imprevisto degli imprevisti, il progetto più pericoloso di tutti. Ed è quando sente Rosie pronunciare le parole "siamo incinti" che Don capisce di dover affrontare la prova più grande: dimostrare di essere pronto a fare il padre...

Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa
Autore Mario Calabresi, uscito nelle librerie il 2 Gennaio 2015.
Trama: Gianluigi Rho e Mirella Capra si sposano a Milano nei primi anni settanta. Lui è ginecologo, lei è pediatra. Si sono appena laureati, hanno poco più di vent'anni. Stilano una lista nozze molto particolare: invece di argenteria e servizi di piatti e bicchieri, chiedono attrezzature da sala operatoria per un reparto maternità che non esiste ancora ma che loro contribuiranno a creare e a far crescere in anni di durissimo ma gioioso lavoro. Mirella, il 15 Luglio 1970, dopo la prima visita all'ospedale in costruzione, scrive una lettera a casa in cui, dopo aver evidenziato una lunga lista di problemi, conclude: "Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa". Mario Calabresi conosce questa storia da quando era bambino: Gianluigi e Mirella sono i suoi zii. Oggi ha scelto di raccontarla perchè è necessario provare a rispondere ai dubbi, allo scetticismo, allo scoraggiamento di tanti ragazzi che si chiedono se valga ancora la pena coltivare dei sogni. Quella di Gigi e Mirella, ma anche quella di Elia e la sua lampara che ogni notte prende il largo dal porto di Genova o quella di Aldo che rimette in moto le pale del mulino abbandonato della sua famiglia, sono le storie di giovani di ieri e di oggi che hanno saputo guardare avanti con coraggio. Sono storie di ragazzi italiani che non hanno avuto paura di diventare grandi. 

L'abito di piume
Autrice Banana Yoshimoto, uscito nelle librerie nel 2005.
Trama: Hotaru torna nel paese natale, un piccolo borgo tranquillo attraversato da un fiume, per dimenticare le sue pene d'amore. Era andata ad abitare a Tokyo, e per otto anni aveva vissuto una relazione sentimentale con un uomo sposato, un fotografo sempre impegnato nel lavoro che inaspettatamente l'abbandona. Il ritorno di Hotaru è un ritorno all'infanzia, un modo per ritrovare la pace e la serenità tra gli amici e l'affetto della nonna. La madre è morta e il padre, un famoso psicologo, è in viaggio in California. Hotaru trascorre le giornate aiutando la nonna nel suo caffè dall'atmosfera intima e familiare. Rivede luoghi e persone del passato, soprattutto la sua vecchia amica Rumi, dotata di una speciale capacità di intuire ciò che si nasconde nell'animo delle persone. Un giorno, dopo una passeggiata lungo le sponde del fiume, Hotaru incontra Mitsuru, un ragazzo che le lascia una strana sensazione di deja vù. E' convinta di averlo già conosciuto da qualche parte, senza però riuscire a ricordare dove e quando. Risolverà l'enigma grazie all'aiuto della nonna e della madre di Mitsuru, scoprendo un evento misterioso e dal forte impatto emotivo. 

lunedì 19 gennaio 2015

Le mille luci del mattino

Ciao ragazzi/e!
Vi segnalo che il 5 Febbraio uscirà nelle librerie il nuovo libro di Clara Sànchez, Le mille luci del mattino, se vi interessa ecco qui sotto la trama! Dato che di quest'autrice ho letto La voce invisibile del vento (che vi ho già presentato nella rubrica "famiglia" del 27 Dicembre 2014) e Il profumo delle foglie di limone, ed entrambi mi son piaciuti molto, non vedo l'ora che arrivi in libreria!

Le mille luci del mattino
Autrice Clara Sànchez, uscirà nelle librerie il 5 Febbraio 2015.
Trama: Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla finestra il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. E' seduta alla scrivania di un ufficio con cui non ha nessuna affinità. Perchè fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto. Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastian Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando arriva il giorno in cui non può più fare finta di niente. Mettendo in ordine alcune carte in vecchi faldoni, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di tutto quello chele sta succedendo intorno. Deve scoprire quale verità si cela dietro quegli uffici lussuosi e quelle pareti di cristallo. Perchè nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il coraggio di svelare il mistero. Perchè c'è chi vuole fermarla. C'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce.

sabato 17 gennaio 2015

Spostamenti#9

Ciao a tutti/e!
Ecco il nuovo argomento per la rubrica di questa settimana, gli spostamenti.....Buona lettura! 

Sono stato a Lisbona e ho pensato a te
Autore Luiz Ruffato, uscito nelle librerie nel 2011.
Trama: Sérgio ha deciso di smettere di fumare e ha anche capito che, se vuole dare a suo figlio un futuro migliore, non può rimanere in Brasile. Deve lasciare tutto - gli amici, la famiglia e lo sperduto paesino di Cataguases - e andare in Europa, a Lisbona, dove tutto è possibile e dove chi ha il coraggio di partire, lavorando duramente, può guadagnare bene e  tornare presto a casa. Non andrà così. A sue spese. Sérgio capirà che l'Europa non è un paradiso, ma un inferno da dove nessuno torna più indietro. Tanto vale, quindi, ricominciare a fumare. In un romanzo che è un piccolo capolavoro, Ruffato racconta il dramma della clandestinità e, dal Brasile, ci dice chiaramente cosa siamo diventati.


Non dirmi che hai paura
Autore Giuseppe Catozzella, uscito nelle librerie nel 2014.
Trama: Samia è una giovane ragazzina di Mogadishu. Ha la corsa nel sangue. Divide i suoi sogni con Ali, che è amico del cuore, confidente e primo allenatore appassionato. Mentre intorno la Somalia è sempre più preda dell'irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il Paese martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni nello stadio deserto e le prime affermazioni la candidano alle Olimpiadi di Pechino dove non vince ma si fa notare. Il suo vero appuntamento sarà quello di Londra. Ma tutto diventa difficile. Corre chiusa dentro il burka, il padre viene ucciso al mercato di Bankara, la sorella decide di fuggire in Europa, Ali entra nel gruppo dei terroristi. E' tempo di andarsene. Allenarsi ad Addis Abeba e farsi candidare per Londra. Purtroppo il comitato olimpico di Mogadishu non fa arrivare i documenti necessari e Samia si scopre clandestina. Sola, decide per il viaggio, il terribile viaggio dei migranti dall'Etiopia al Sudan, e attraverso il Sahara verso la Libia per poi arrivare via mare in Italia. Sono mesi di umiliazioni, vessazioni, di pura devastante corporeità. Quando sale sulla barca per Lampedusa, Samia è il sogno di sè stessa, e l'acqua azzurra della libertà la inghiotte per sempre.

Il ritorno
Autrice Dulce Maria Carroso, uscito nelle librerie nel 2013.
Trama: Rui ha quindici anni, e non capisce perchè sono dovuti partire così tardi. E' l'ultimo aereo che lascia l'Angola prima dell'indipendenza e c'è una confusione terribile, gli ex coloni portoghesi fanno quasi a botte per andare via. Rui non sa come fare, con la madre e la sorella. E papà non arriva. Rui non ha mai visto la madrepatria. Quando scendono dall'aereo fa freddo. In Angola il freddo non esisteva. L'albergo di lusso dove li sistemano insieme a una massa di profughi è strano, sono tutti gentili ma distanti, sembrano in imbarazzo per loro. E papà non arriva. Rui non sa come fare. Non sa come fare con la madre malata, con le pasticche che non si trovano, con le crisi che incombono. Non sa come fare con la sorella, che per integrarsi dimentica la vita di prima. Non sa come fare con la moglie del portiere che lo guarda con quegli occhi. Non sa come fare con la nuova professoressa che tratta lui e gli altri compagni "angolani" da deficienti. Ma papà quando arriva?

giovedì 15 gennaio 2015

Il bambino segreto

Ciao a tutti!
Qui sotto vi presento il primo libro di Camilla Läckberg che ho letto. Devo dire che mi ha appassionato molto, tanto che l'ho letto tutto d'un fiato. La trama è davvero avvincente, e si intrecciano le vicende di più personaggi, alcuni solo marginali, come Anna, la sorella di Erica, altri invece essenziali per lo svolgimento della trama, anche se la bravura della scrittrice permette di comprendere il nesso tra i vari personaggi, quasi alla fine. La storia inizia con il ritrovamento da parte di Erica, di una camicina da bambino sporca di sangue e di una medaglia nazista, all'interno di un baule della madre, ormai morta, senza che la donna però ne avesse mai fatto cenno alcuno. Da lì la donna vuole cercare di scoprire perchè la madre teneva in casa una medaglia nazista, e di chi era la camicina da neonato trovata,  e ciò la porterà a chiedere informazioni ad un esperto che però viene assassinato. La trama prosegue con vari intrecci tra Erica, il fratello dell'uomo trovato morto, la polizia del Paese e un esponente di un partito neonazista svedese che, da giovane, era amico dell'uomo ucciso. La bravura della Läckberg permetterà di scoprire il nesso tra tutti questi personaggi solo alla fine.
Ho scoperto questo libro per puro caso, in quanto avevo ricevuto una newsletter con alcuni libri gialli e tra quelli che mi venivano indicati ho scelto questo, e devo dire che è stata una buona scelta, tanto che a breve, tempo permettendo, ne leggerò altri della stessa scrittice. Buona lettura!

Il bambino segreto
Autrice Camilla Läckberg, uscito nelle librerie nel 2013.
Trama: L'estate sta per finire a Fllbacka, la cittadina sulla costa occidentale della Svezia si svuota di turisti, e per Erica è arrivato il momento di affrontare una scoperta inquietante: nella soffitta di casa, in un baule dove la madre Elsy conservava i suoi oggetti più cari, ha trovato alcuni diari e una medaglia dell'epoca nazista avvolta in una camicina da neonato macchiata di sangue. Pur spaventata dal rischio di rivelazioni che forse sarebbe meglio continuare a ignorare, decide finalmente di interpellare uno storico esperto della seconda guerra mondiale, da cui ottiene però solo risposte molto vaghe. Due giorni dopo, il vecchio professore viene assassinato. Mentre Patrick cerca maldestramente di conciliare il suo congedo di paternità con il desiderio di partecipare alle indagini, Erica si immerge nelle pagine del diario di Elsy e nel drammatico passato di cui raccontano, cercando di capire chi è ancora disposto a tutto pur di mantenere il segreto su eventi tanto lontani.

sabato 10 gennaio 2015

New York#8

Ciao a tutti!
Settimana di rientro al lavoro e quindi decisamente molto impegnata, di corsa e stressante. Tra un impegno e l'altro ho quindi pensato di dedicare questa rubrica a una città particolarmente frenetica che ben si abbinava al mio stato d'animo di questa settimana..New York. Ci siete mai stati? Vi è piaciuta o non l'avete apprezzata particolarmente? Io purtroppo non ho ancora avuto il piacere di visitarla, e allora perchè non visitarla con la fantasia con questi libri? Buona lettura!

No sex in the city
Autore  Mauro Suttora, uscito nelle librerie nel 2006.
Trama: Mauro, giornalista, corrispondente a New York per un noto settimanale italiano, racconta in modo divertente e divertito le abitudini, le manie e le stravaganze delle donne americane viste con l'occhio del maschio italiano. Tra ristoranti alla moda e quartieri ultra chic, limousine e cene di finta beneficenza, il protagonista si imbatte in un gran numero di donne. C'è Liza, bellissima fashion victim, che lo scarica via e-mail per mancanza di tempo, Maria, pantera a parole, ma agnellino quando si passa ai fatti; Paula disposta a tutto, ma non a baciare. Un susseguirsi di esilaranti incontri, che diventano anche l'occasione per fotografare impietosamente pregi e difetti della specie umana più avanzata: le femmine di Park Avenue.

Una famiglia a caso
Autore Adrian Nicole Le Blanc, uscito nelle librerie nel 2007.
Trama: Una grande saga familiare ambientata nei quartieri più disparati di New York. Tra spacciatori in Lamborghini, tossici e vita di strada, Nicole Le Blanc descrive un universo in cui si intrecciano le storie più diverse: quella di Boy George, il "padrone" del quartiere, quella di Jessica, disposta a tutto per lui e quella degli altri meravigliosi, disperati incredibili personaggi di questo libro. Un affresco dedicato all'universo del ghetto, alla sua infinità vitalità e alle contraddizioni che lo animano: testimonianza della volontà di affermarsi e, allo stesso tempo, sentita denuncia delle reali condizioni di molti abitanti di New York, sospesi tra illegalità, droga, famiglie improvvisate, decine di figli e una quotidiana lotta per trovare il proprio spazio vitale.

Il gatto dalle molte code
Autore Ellery Queen, uscito nelle librerie nel 2008.
Trama: Non "miagola" il gatto che si aggira nel cuore di New York, si muove in silenzio e con estrema abilità, aggredendo le sue prede con una corda di seta indiana. E così, in un breve volgere di tempo, milioni di persone vengono travolte da un'ondata di panico. Unico, inquietante particolare che contraddistingue i delitti: il lungo laccio di seta stretto intorno al collo delle vittime. Nient'altro. Non si sa nulla del "gatto", non se ne conoscono l'età, l'altezza, il peso, le abitudini, l'origine. Non si sa nemmeno se sia un uomo o una donna. E non c'è nulla che accumuni le vittime tra loro.



Solitamente compongo la rubrica di soli tre libri, in questo caso però vorrei aggiungere un altro libro diventato famosissimo, soprattutto da quando ne è stato tratto un film. Molto probabilmente la maggior parte di voi l'avrà già letto, però, parlando di New York, questo libro ormai è diventato il simbolo dello stress della vita di New York, quindi, per chi volesse leggere qualcosa di più leggero e frivolo per svagare la mente dagli impegni quotidiani...

Il diavolo veste Prada
Autrice Lauren Weisberg, uscito nelle librerie nel 2003.
Trama: Vestiti di lusso, feste esclusive, cascate di flash e fiumi di champagne. Chi rifiuterebbe un lavoro nel mondo dorato delle riviste di moda? A ventitré anni, con una laurea di lettere in tasca e in testa il sogno di diventare scrittrice, Andrea Sachs si presenta a un colloquio per il posto di assistente nella redazione di "Runaway". Nessuno osa dire di no a Miranda Priestley, la regina indiscussa del fashion system globale e Andrea non fa eccezione. Accantonati felpe, blue jeans e ambizioni letterarie, si ritrova a completa disposizione della mitica, esigentissima Direttrice. Eccessi e protagonisti di un universo dal fascino indiscusso nel racconto romanzato delle esperienze dell'autrice al servizio di Anna Wintour, direttrice di Vogue America.

mercoledì 7 gennaio 2015

Teaser#la luce sugli oceani

Ciao ragazzi!
Ecco le frasi che più mi hanno colpito dell'ultimo libro che ho letto:

"Guardare quegli occhi era come guardare il volto di Dio. Non c'erano maschere o finzioni: la bambina era del tutto inerme."

"Spero di averti instillato il discernimento fra il bene e il male: nessuna quantità di successo terreno o di piacere può compensare la perdita della tua anima immortale."

"Per essere completi bisogna abbandonare la speranza di essere perfetti. Cosi come, per essere perfetti, bisogna rinunciare a essere completi."

sabato 3 gennaio 2015

Passato#7

Ciao ragazzi!
Ecco l'argomento della rubrica di questa settimana... il passato!!
Secondo voi ci si può liberare definitivamente del proprio passato? Secondo me no, perchè comunque ciò che una persona è oggi, è frutto anche delle esperienze passate, e quindi nel bene e nel male, esse hanno contribuito a forgiare il carattere, il modo di essere e il modo di agire di un individuo.
Nei tre libri che vi presento oggi il passato di ognuno dei protagonisti si intreccerà con il presente, e in un modo o nell'altro, li obbligherà a fronteggiare tale passato. Ho letto tutti e tre questi libri, e quello che ho amato di più è stato La pioggia prima che cada, in quanto permette di trarre un'importante conclusione.... con il proprio passato, prima o poi, bisogna fare pace. Buona lettura!!

Il gusto proibito dello zenzero
Autrice Jamie Ford, uscito nelle librerie a Gennaio 2010.
Trama: Seattle. Nella cantina dell'hotel Panama il tempo pare essersi fermato: sono passati quarant'anni, ma tutto è rimasto come allora. Nonostante sia coperto di polvere l'ombrellino di bambù brilla ancora, rosso e bianco, con il disegno di un pesce arancione. A Henry Lee basta vederlo aperto per ritrovarsi di nuovo nei primi anni Quaranta. L'America è in guerra ed è attraversata da un razzismo strisciante. Henry, giovane cinese, è solo un ragazzino ma conosce già da tempo l'odio e la violenza. Essere picchiato e insultato a scuola è la regola ormai, a parte quei pochi momenti fortunati in cui semplicemente viene ignorato. Ma un giorno Henry incontra due occhi simili ai suoi: lei è Keiko, capelli neri e frangetta sbarazzina, l'aria timida e smarrita. E' giapponese e come lui ha conosciuto il peso di avere una pelle diversa. All'inizio la loro è una tenera amicizia, fatta di passeggiate nel parco, fughe da scuola, serate ad ascoltare jazz nei locali dove di nascosto si beve lo zenzero giamaicano. Ma, giorno dopo giorno, si trasforma in qualcosa di molto più profondo. Un amore innocente e spensierato. Un amore impossibile. Perchè l'ordine del governo è chiaro: tutti i giapponesi dovranno essere internati e a Henry, come alle comunità cinesi e, del resto, a tutti gli americani, è assolutamente vietato avere rapporti con loro. Eppure i due ragazzini sono disposti a tutto, anche a sfidare i pregiudizi e le dure leggi del conflitto. E, adesso, quarant'anni dopo, quell'ombrellino custodisce ancora una promessa. La promessa che la Storia restituisca loro la felicità che si meritano....

La pioggia prima che cada
Autore Jonathan Coe, uscito nelle librerie nell'Aprile 2009.
Trama: La zia Rosamond non è più. E' morta nella sua casa nello Shropshire, dove viveva sola, dopo la morte di Ruth, la pittrice che è stata la sua compagna di tutta la vita. Aveva settantatrè anni ed era malata di cuore. E'morta ascoltando un disco - canzoni dell'Auvergne - e con un microfono in mano. Per terra, degli album di fotografie. La povera Rosamond stava guardando delle foto e registrando delle cassette. Non solo. Stava anche bevendo un buon whisky, ma... e quel flacone vuoto di Diazepam? Non sarà stato per caso un suicidio? La sorpresa viene dal testamento. Zia Rosamond ha diviso il suo patrimonio in tre parti: un terso ciascuno ai suoi due nipoti, Gill e David, e un terzo a Imogen. Gill fatica a capire chi sia questa Imogen, ricorda di aversa vista solo una volta nel 1983, alla festa per i cinquant'anni di Rosamond. Più di vent'anni prima, dunque. Imogen era quella deliziosa bambina bionda di sette o otto anni, dolcissima e silenziosa, che si muoveva quasi furtivamente. Aveva qualcosa di strano. Si, era cieca. Occorre dunque ritrovarla. Ma Imogen non si trova. E allora non resta - come indicato dalla stessa Rosamond in un biglietto scritto prima di morire - che ascoltare le cassette. Le cassette incise dalla donna mentre sfogliava un album di fotografie selezionando le venti istantanee in cui poteva compendiarsi la sua vita. E, assieme a Gill, il lettore ascolta la voce di Rosamond raccontare la storia della propria famiglia e delle drammatiche vicende che hanno portato alla scomparsa di Imogen.

Aspettando la neve all'Avana
Autore Carlos Eire, uscito nelle librerie nell'Ottobre 2008.
Trama: Carlos aveva otto anni quando il mondo cambiò. Successe mentre lui dormiva, e senza che nessuno lo avesse consultato.
Ne fu molto indispettito, ma questo non impedì al mondo di cambiare. In quanto figlio di un importante giudice nella Cuba di Batista, in effetti Carlos godeva del meglio della vita. Un autista lo portava tutti i giorni all'esclusiva scuola cattolica che frequentava insieme ai figli del presidente e sollecite cameriere si occupavano di lui e dei suoi fratelli. Se non fosse stato che suo padre si credeva l'incarnazione di Luigi XVI, e trattava i figli come principi Borbone, tutto sarebbe andato per il meglio. Aveva sposato sua madre perchè assomigliava a Maria Antonietta e, un giorno, avendo riconosciuto in un bambino incontrato per strada il Delfino di Francia, lo aveva adottato seduta stante. Ernesto, il nuovo fratello, era entrato immediatamente nell'elenco delle cose di cui Carlos aveva paura: insieme alle lucertole, al quadro di Maria Teresa d'Austria appeso nella sala da pranzo e al candelabro a forma di donna senza gambe. All'elenco si erano aggiunti anche i cattivi pensieri, da quando Fratello Alejandro a scuola lo aveva diffidato dall'averne. E pure le riviste sporche, qualunque cosa fossero. Ma quel giorno, Luigi XVI gli comunicò che i ribelli avevano vinto e che Batista aveva lasciato l'Avana. Non c'era posto per dei Borbone nella nuova Cuba.
Cosi Carlos, insieme a 14.000 altri bambini, venne separato dai suoi genitori e mandato in esilio in America nell'ambito dell'operazione chiamata "Pedro Pan".
Ma il ricordo delle mille onde turchesi della sua terra non lo abbandonerà mai.

venerdì 2 gennaio 2015

La luce sugli oceani

Ciao ragazzi e buon anno!!
Avete iniziato bene l'anno nuovo? Io, complice il freddo di questi giorni, ne ho approfittato per leggere di più (eh eh eh), e quindi vi presento subito l'ultimo libro letto!

La luce sugli oceani
Autrice M. L. Stedman, uscito nelle librerie a Maggio 2012.
Trama: Isabel ama la luce del faro sugli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima li che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Li, sull'isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d'improvviso la quiete dell'alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre il corso della loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l'oceano le abbia mai fatto. E' la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà soltanto infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, cosi nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d'attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell'ombra nasconde un segreto grande come un macigno, più indomabile di qualcunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro.

Come ho già detto grazie alle vacanze di questi giorni ho avuto molto più tempo da dedicare alla lettura, ma penso che per un libro come questo (che ho letto in tre giorni) avrei sacrificato volentieri qualche ora di sonno... Fondamentalmente la trama si svolge in tre fasi, nella prima parte il punto di vista nella narrazione è quello di Tom, si parla del suo passato, della guerra a cui ha partecipato e di come è giunto in quella cittadina dell'Australia, Partageuse, dove incontrerà la donna della sua vita, Isabel. La seconda fase invece è raccontata dalla donna, che per amore del marito parte per l'isola remota dove Tom è guardiano del faro. In questa seconda fase il lettore viene a conoscenza di particolari della vita della coppia, e di alcuni avvenimenti che porteranno la coppia, ma soprattutto Isabel, a prendere la propria decisione nel momento in cui trovano la bambina nella barca naufragata. Infine nella terza parte c'è di nuovo il punto di vista di Tom, che inizia a consumarsi dal senso di colpa per il fatto di aver infranto le regole e aver contribuito a costruire la felicità della sua famiglia sul dolore di qualcun altro.
Sicuramente il libro pone a delle domande di tipo etico e morale: è giusto mettere al primo posto la propria felicità a discapito del dolore di qualcun altro? Fino a che punto può spingersi l'amore di una madre per il proprio bambino? E' possibile distinguere nettamente ciò che è giusto da ciò che è sbagliato?
Secondo me proprio il fatto di conoscere ciò che accade alla coppia durante la permanenza sull'isola può aiutare a comprendere il comportamento della donna, ma il personaggio che mi è piaciuto di più comunque, è quello di Tom, il guardiano del faro, che sacrifica tutto per fare la cosa giusta, anche se questo lo porta a ritrovarsi solo contro tutti.
Questo libro per me si merita un posto d'onore nella mia libreria. Buona lettura, a presto!