sabato 5 dicembre 2015

Teaser#La maestra

Ciao ragazzi!
Ecco le frasi che più mi hanno colpito del libro La maestra:

"Alle dittature, come a molte religioni, conveniva un popolo ignorante, più facile da controllare."

"Quando gli uomini si credono ispirati da Dio, cominciano le catastrofi; quando accettano il ruolo di uomini, sono sulla strada giusta per avvicinarsi ai loro simili, che è la strada per comprenderli."

"Quando si ha l'energia e il talento di fare cose nuove o diverse, si dà sempre fastidio a chi è abituato o favorito dallo status quo, perciò le critiche non mancano mai."

"Da tempo diceva che sarebbe finita male, e che i tre fattori davvero determinanti per la ricchezza di un Paese sono l'istruzione, l'istruzione e l'istruzione."

Piccola Dea

Ciao ragazzi!
Rieccomi!! Oggi vi presento il libro che ho appena finito di leggere.

Piccola Dea
Autrice Rufi Thorpe, uscito nelle librerie a Maggio 2015.
Trama: A dispetto dei luoghi comuni, il rapporto più intenso per le giovani donne non è quello con il primo amore. E' quello con l'amica del cuore. Lorie Ann e Mia, in riva all'oceano della California, sdraiate al sole a scambiarsi segreti, mentre provano a schiarirsi i capelli con il succo di limone, di questa amicizia ne sanno qualcosa. Diversissime tra loro, eppure unite come sorelle, crescono complici e spensierate: non passa giorno senza che l'una sappia nell'intimo cosa nasconde il cuore dell'altra. Siamo nei festosi anni Ottanta, e all'inizio di questa loro storia, che durerà per altri vent'anni, Lorie Ann e Mia si fanno una confidenza che scotta e che impone una decisione complicata: hanno sedici anni e sono rimaste incinte. Mentre Mia è la bulla, scostante, con una famiglia sgangherata, Lorie Ann è la perfezione, quella che tutti invidiano: per la sua bellezza solare, il carattere aperto e generoso, la vita serena avvolta da una famiglia unita. Se la biologia c'entrasse col destino, e la scelta coraggiosa di Lorie Ann di non abortire, all'opposto dell'amica, dovesse venire premiata, avrebbe dovuto essere lei quella baciata dalla fortuna e dal successo. Invece, anno dopo anno, Lorie Ann scivola in tutt'altra esistenza, e a Mia, pienamente realizzata, non resta che documentare, e interrogarsi sulle ragioni per cui la sorte abbia riservato alla sua "divina" amica un percorso tanto accidentato.

Cosa ne penso: La bellezza di questo libro sta nel fatto che, fino all'ultimo, le due amiche protagoniste vedono il loro rapporto evolversi e mutare nel tempo. La storia è narrata dal punto di vista di Mia, la quale, avverte sempre un senso di inferiorità rispetto all'amica Lorie Ann, che è sempre più solare, allegra, bella e generosa. Per tutta l'adolescenza e parte dell'età adulta, Mia, sente di non meritare tutto ciò che di bello accade nella sua vita, e allo stesso modo non si capacita di come sia possibile, che cose tanto brutte accadano invece all'amica Lorie Ann. A un certo punto però accade qualcosa che la fa crescere, e abbandonare la visione delle cose, forse un pò egoista, che aveva avuto fino a quel momento, e finalmente, capisce che si è meritata tutto ciò che ha, e che forse, il suo rapporto con l'amica Lorie Ann, non smetterà mai di evolvere e di sorprenderla per la sua complessità e profondità.
Voto: 7

sabato 24 ottobre 2015

Un uomo disponibile

Un uomo disponibile
Autrice Hilma Wolitzer, uscito nelle librerie a Settembre 2013.
Trama: Perché mai una donna sana di mente dovrebbe prendersi la briga di interessarsi a un uomo non più giovane e stempiato, uno che insegna scienze alle medie e che, come passatempo, stira oppure fantastica per ore su come clonare la moglie defunta? E' ciò che si domanda Edward Schuyler quando, scapolo " di ritorno", scopre che i figli hanno pubblicato un'inserzione a suo nome tra gli annunci per cuori solitari della sua rivista preferita. Rimasto vedovo a più di sessant'anni, il timido e riservato Edward è ben lungi dal sentirsi pronto a tornare sulla piazza e ad aprire il proprio cuore un'altra volta. Eppure, quando viene sommerso da lettere, telefonate e inviti, deve arrendersi all'evidenza: il mondo è pieno di donne in gamba, single e piacenti, ma un uomo in salute, gentile e "libero" è merce rara.
Diviso tra senso di colpa all'idea di voltare le spalle al proprio passato e il bisogno di tornare a sorridere al futuro, riuscirà Edward a essere di nuovo disponibile e felice?

Cosa ne penso: Se volete passare qualche ora in compagnia di un simpatico vecchietto che cerca di ritrovare un pò di gioia nella propria vita, avete trovato il libro giusto! La vicenda si sviluppa su un arco di tempo di poco più di due anni, in cui, Edward, sessantenne vedovo, incontra 5 donne, ognuna delle quali gli da appuntamento nella speranza di trovare qualcuno con cui affrontare e combattere la solitudine.
Il romanzo tuttavia, è tutto fuorché triste. In questi cinque appuntamenti infatti, Edward incontra le donne più disparate, e pian piano capisce di essere riuscito a superare il lutto per la morte dell'adorata moglie, e quindi di esser pronto per affrontare il futuro, anche se diverso da quello che lui e la compagna di una vita avevano programmato.
Quello che ho apprezzato di più del libro, è proprio il faro di speranza per il futuro, perché non importa quanto giovani o vecchi si possa essere, in quanto con lo spirito e la grinta giusta si può sempre trovare qualcosa o qualcuno con cui essere felici.

Voto:  8

Inizio con#1

Per la rubrica "inizio con", oggi vi riporterò le righe introduttive del libro Un uomo disponibile:


Un sabato pomeriggio Edward Schuyler era in sala a stirare la sua camicia Oxford azzurra, la più vecchia che aveva, quando arrivò la prima telefonata. Aveva cominciato a stirare alcuni mesi prima, all'inizio dell'estate, poco dopo la morte di sua moglie Bee. La scuola era finita e non riusciva a concentrarsi su qualcosa che non fosse dolore e nostalgia. Sulle prime stirava solo certe cose di sua moglie che aveva trovato in lavanderia, dentro un cesto di vestiti puliti e avvoltolati. Gli sembrava un modo per rientrare in contatto con lei anche se l'aveva perduta per sempre, anche se non riusciva nemmeno a sognarla.

Dalle prime righe quali sono le vostre impressioni? Andreste avanti nella lettura? Che idee vi siete fatti di questo libro, e sono poi quelle che avete avuto dalla mia recensione?
Fatemi sapere che ne pensate, ciao!!

sabato 10 ottobre 2015

Libri d'autore#1

Ciao ragazzi,
Ho deciso di iniziare la nuova rubrica con una scrittrice che amo molto, Clara Sànchez.

Il profumo delle foglie di limone
Trama: Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora caldo nonostante sia già Settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa dal profumo dei limoni che arriva fino al mare. E' qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. Si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà di tratta dell'inferno. Perchè Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Juliàn, scampato al campo di concentramento di Mauthausen, che da giorni segue i loro movimenti. Sa bene che le loro mani rugose si sono macchiate del sangue degli innocenti. Ma ora, forse, può smascherarsi e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi e a leggere dietro quella fragile apparenza. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché é impossibile restituire la vita alle vittime, ma si può almeno fare in modo che tutto ciò che è successo non cada nell'oblio. E che il male non rimanga impunito.

La voce invisibile del vento
Trama: Spagna, località di Las Marinas. La luce si è ritirata verso qualche luogo nel cielo. Il buio della notte avvolge le viuzze del paese e il mare è nero come la pece. Julia ha perso la strada di casa: è circondata dal silenzio e sente solo la voce del vento che soffia dal mare, e profuma di sale e fiori. Non ricorda cosa sia successo: era uscita a prendere del latte per suo figlio, ma sulla strada del ritorno all'improvviso si è ritrovata in macchina senza soldi, documenti e cellulare. In pochi minuti quella che doveva esser una vacanza da sogno si è trasformata in un incubo. Per le strade non c'è nessuno, le case sulla spiaggia sembrano tutte uguali e Julia non riesce a ritrovare l'appartamento nel quale l'attendono il marito Félix e il figlio di pochi mesi. Prova a contattarli da un telefono pubblico, ma la linea è sempre occupata. Tutto, intorno a lei, è cosi familiare eppure cosi stranamente irreale. Tra le vie oscure e labirintiche c'è solo una luce, quella di un locale notturno. A Julia non resta altra scelta che raggiungerlo, nella speranza che qualcuno l'aiuti. Qui, quasi ad aspettarla, c'è un uomo, un tipo affascinante, con la barba incolta e l'accento dell'Est Europa, che sembra sapere tante, troppe cose su di lei. Si chiama Marcus: Julia ha la sensazione di averlo già incontrato da qualche parte. Fidarsi di lui è facile. Eppure Marcus non è quello che sembra e nasconde qualcosa, come ha appena scoperto anche Félix, che sta cercando in tutti i modi di riavere Julia con sé. Ma la donna può affidarsi solo a sé stessa. Deve ascoltare il vento che continua a soffiare intorno a lei. Deve capire cosa sta accadendo. Perché è li, nel suo istinto di sopravvivenza, che può trovare finalmente la strada di casa.

Cosa ne penso: Entrambi i libri, che ho apprezzato davvero molto, hanno in comune il colpo di scena finale e il modo in cui è strutturata la narrazione.
Nel caso de Il profumo delle foglie di limone, il libro è quasi un giallo e la protagonista, Sandra, deve indagare mettendo a rischio anche la propria incolumità per far emergere la verità.
La voce invisibile del vento invece dà al lettore un senso più estraniante. I componenti della famiglia, protagonisti del romanzo infatti, pur trovandosi nello stesso luogo, non riescono a ricongiungersi, e fino al colpo di scena finale, in cui tutto viene chiarito, il lettore non riesce a spiegarsi il perché di questa anomalia. Soprattutto quando Julia è fuori dalla discoteca dove si trovava la notte prima il marito, c'è una sensazione forte di isolamento. La donna è li, il marito e il figlio si trovano a loro volta poco distanti, ma lei non riesce a trovarli.
In entrambi i casi, trovo che lo stile della Sànchez sia fenomenale, in quanto leggendo entrambi i libri, sono stata subito assorbita dalle storie. Mi sembrava di essere al fianco delle protagoniste, di lottare con loro e di provare la loro frustrazione, la loro rabbia, e infine il loro sollievo.

venerdì 9 ottobre 2015

La maestra

Ciao ragazzi!
Vi presento qui sotto un libro che ho appena terminato, e che, nonostante le 458 pagine ho letto in soli tre giorni...se volete sapere perchè, leggete oltre!!
La Maestra
Autrice Elena Moya, uscito nelle librerie a Novembre 2014.
Trama: Vallivana Querol, per tutti Valli, ottantanove anni di indomita grinta, ha attraversato la Spagna repubblicana come una Forrest Gump in gonnella: arrivata  a Madrid con una borsa di studio, ha conosciuto le maggiori personalità dell'epoca, da Garcia Lorca a Dalì, e stretto amicizia con femministe come Victoria Kent. Divenuta maestra, ha insegnato a leggere e a scrivere agli abitanti delle campagne, finché l'ascesa al potere di Franco l'ha costretta ad un lungo esilio.
Ora però, seduta su una panchina di pietra davanti all'austero edificio dell'Eton college, Valli deve prendere una decisione difficile. Possibile che una come lei accetti di collaborare con la scuola più classista d'Inghilterra? E chi è esattamente Charles Winglesworth, il professore che l'ha invitata lì?
Per scoprirlo dovremmo immergerci nella calura e nei profumi di Morella, il paesino di Valli sulle montagne Valenciane. Conosceremo una comunità di personaggi variopinti, fra cui l'ambizioso sindaco Vicent Férnandez, convinto che la vendita di una vecchia scuola gli permetterà di entrare nel giro di quelli che contano.
Ma non tutti, a Morella, vogliono vedere l'antico palazzo trasformato in un centro commerciale, o peggio in un casinò...
Valli ha lottato tutta la vita per la libertà e l'uguaglianza. Ma le battaglie non finiscono mai, e stavolta il nemico è la speculazione edilizia. Tra segreti di famiglia, antichi rancori e imprevedibili passioni, riuscirà la caparbia maestra a salvare la scuola del paese?

Cosa ne penso: Il libro inizia con la presentazione dei tre personaggi chiave attorno alle cui vicende ruoterà tutto il libro. Per prima Vallivana, che seduta fuori dal college più elitario del mondo, Eton, attende un appuntamento con il direttore del dipartimento di lingue straniere Charles Winglesworth. Mentre è seduta, sapendo di essere molto in anticipo, riflette sulla sua vita, chiedendosi come ha fatto ad arrivare lì, dopo una vita combattuta per aiutare gli umili e per l'uguaglianza, e si chiede se una collaborazione con Eton, significhi tradire gli ideali per cui ha sempre combattuto.
Poi Charles Winglesworth, il quale, dalla finestra del suo ufficio, osserva l'anziana donna e ripensa a come la sua vita sia cambiata radicalmente da un anno a questa parte, e cioè da quando era partito per la Spagna cercando un posto dove i suoi allievi potessero studiare in modo intensivo lo spagnolo.
E infine Vicent Férnandez, sindaco di Morella, che ritiene che la vendita della scuola per la creazione di un casinò potrà finalmente permettergli di entrare nell'olimpo di coloro che contano.
A partire da questi tre personaggi, molto diversi tra loro, si sviluppa tutta la trama, con l'alternarsi di passato e presente. Man mano che la storia procede, Vicent, Vallivana e Charles scopriranno che le loro storie sono molto più intrecciate di quanto potrebbe sembrare, ma tutto ciò verrà a galla solo grazie alla tenacia e alla grinta di Vallivana.
Ho apprezzato molto questo libro, che ho letto d'un fiato, per due ragioni; innanzitutto perchè l'autrice entra nel profondo dei personaggi, entra nella loro mente e permette al lettore di capire il loro punto di vista e il perchè di certe azioni, tanto che alla fine non si riesce a biasimare del tutto il povero Vicent; in secondo luogo per il messaggio che emerge da questo libro, ossia l'importanza di combattere sempre per i propri ideali, nonostante gli ostacoli che si presenteranno. Recensione completamente positiva, ve lo consiglio!!

Voto: 8

sabato 26 settembre 2015

Prossime uscite libresche

Ciao ragazzi,
Vi segnalo questi libri prossimamente in uscita! Io non vedo l'ora di leggere quello di Isabel Allende (di cui vi ho già recensito Il gioco di Ripper) e di Angeles Donate, e voi? Quale di questi libri vi potrebbe interessare?

L'amante giapponese (in uscita il 15 Ottobre 2015)
Trama: Alma Belasco, affascinante pluriottantenne, colta e facoltosa, decide di trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Lark house, una residenza per anziani nei pressi di San Francisco. In questa struttura, popolata da affascinanti e bizzarri anziani di diversa estrazione sociale, stringe amicizia con Irina, giovane infermiera moldava, di cui presto si innamorerà il nipote Seth Belasco. Ed è ai due giovani che Alma inizierà a raccontare la sua vita, in particolare la sua grande storia d'amore clandestina, quella con il giapponese Ichi, figlio del giardiniere dell'aristocratica dimora in cui ha vissuto, nonché compagno di giochi sin dalla più tenera infanzia. Sullo sfondo di un paese attraversato dalla seconda guerra mondiale, con le taglienti immagini di una storia minore - quella dei giapponesi deportati nei campi di concentramento -, si snoda un amore fatto di tempi sbagliati, orgoglio malcelato e ferite da curare, ma al tempo stesso indistruttibile, che trascende ogni difficoltà e vive in eterno nel cuore e nei ricordi degli amanti.


Va' metti una sentinella (in uscita il 19 Novembre 2015)
Trama: Va' metti una sentinella è ambientato a metà degli anni Cinquanta. Scout (Jean Louise Finch) torna a Maycomb da New York per andare a trovare Atticus. Cercando di comprendere l'atteggiamento del padre nei confronti della società e i suoi stessi sentimenti verso il posto dove è nata e dove ha passato l'infanzia, Scout è costretta ad affrontare difficili questioni personali e politiche.







La verità della suora storta (in uscita il 22 Ottobre 2015)
Trama: Sisto Santo ha la manualità e la fantasia giuste del meccanico di rango. Da ragazzo ha riparato perfino una Peugeot 403 senza fare una piega, lasciando a bocca aperta il Scatòn, il suo capo officina, che i diesel manco li conosceva. Però adesso fa il tassista. Si è comprato un Millenove e aspetta i clienti alla stazione ferroviaria di Bellano. Pochi. Arrivano da Sondrio o da Lecco e Milano, e vanno in visita all’ospedale o su al cimitero. Oggi gli è capitato un fattaccio. Una donna arrivata dopopranzo, poco prima che dalla radiolina che tiene in macchina partisse la sigla di Tutto il calcio minuto per minuto. Non che fosse importante: ultima giornata; campionato 1970 già bell’e andato al Cagliari, però… Gli ha chiesto di essere portata al cimitero, che non sa nemmeno dov’è. Ma poi, arrivati là, il Sisto si è accorto che la donna era morta. Proprio lì, sul sedile posteriore del Millenove, macchiandolo pure di urina. Un guaio mica da ridere. Da tirare in ballo il maresciallo Riversi. Anche perché la donna è senza borsetta e non si riesce a capire chi sia, né chi stesse cercando al cimitero di Bellano in quel pomeriggio di fine aprile. Con grazia e ironia Andrea Vitali imbastisce una nuova storia dall’intreccio imprevedibile e commovente. Nella sua Bellano, specchio di un mondo passato ma a suo modo sempre attuale, si muovono i personaggi della Verità della suora storta, ognuno alla ricerca di un approdo che metta pace tra i segreti e le speranze della propria vita, strappandoci un sorriso per le soluzioni a volte stravaganti o strampalate che mettono in scena.


Il club delle lettere segrete ( in uscita l'8 Ottobre 2015)
Trama: È arrivato l’inverno a Porvenir, e ha portato con sé cattive notizie: per mancanza di lettere, l’ufficio postale sta per essere chiuso e il personale verrà trasferito altrove. Sms, mail e whatsapp hanno avuto la meglio persino in questo paesino arroccato tra le montagne. Sara, l’unica postina della zona, è nata e cresciuta a Porvenir e passa molto tempo con la sua vicina Rosa, un’arzilla ottantenne che farebbe qualsiasi cosa per non separarsi da lei e risparmiarle un dispiacere. Ma cosa può inventarsi Rosa per evitare che la vita di una delle persone che le stanno più a cuore venga stravolta? Forse potrebbe scrivere una lettera che rimanda da ben sessant’anni e invitare la persona che la riceverà a fare altrettanto, scrivendo a sua volta a qualcuno. Pian piano, quel piccolo gesto innescherà una catena epistolare che coinvolgerà una giovane poetessa decisa a fondare un book club nella biblioteca locale, una donna delle pulizie peruviana, una cuoca un po’ maldestra e tanti altri, rimettendo in moto il lavoro di Sara e creando non poco trambusto fra gli abitanti del piccolo borgo. Perché – come ben sanno tutti quelli che provano un brivido di gioia ogni volta che ricevono posta a sorpresa e che affondano il naso nella carta per sentirne il profumo – una lettera tira l’altra, come un bacio. E può cambiare il mondo.

Amabili resti

Ciao ragazzi!
Rieccomi con un nuovo libro, che ho deciso di leggere dopo averne visto al trasposizione al cinema con l'omonimo film. Inutile dire che ho deciso di leggerlo proprio perché il film mi era piaciuto, ma, il libro ha assolutamente superato le mie aspettative. Se volete scoprire cosa ne penso, leggete oltre...

Amabili resti
Autrice Alice Sebold, uscito nelle librerie nel 2002.
Trama:  Susie, quattordicenne, è stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. E' stata adescata da quest'uomo dall'aria perbene, che la stupra, poi fa a pezzi il cadavere e nasconde i resti in cantina. Il racconto è affidato alla voce di Susie, che dopo la morte narra dal suo cielo la vicenda con inedito effetto straniante.







Cosa ne penso: Il libro inizia subito con l'omicidio di Susie, con l'autrice che non risparmia al lettore nessun dettaglio di come avviene l'adescamento e di come poi, barbaramente, l'omicida, stupri la ragazzina, la uccida e poi si disfi del cadavere.
Tuttavia, il libro è pieno di malinconia, speranza e amore. Susie infatti, dopo il suo assassinio, si trova in un suo cielo, da cui può vegliare sui suoi famigliari, distrutti da quanto successo. E' dal suo aldilà che lei assiste alla distruzione della sua famiglia così come lei l'ha conosciuta, al cambiamento della sorella, che cresce sapendo che gli altri la vedranno sempre come "la sorella della ragazza assassinata", e da cui veglia sui suoi cari, cercando in ogni modo di far capire loro che non li ha abbandonati, ma che è sempre presente. In questo cielo lei però non è sola, ma trova un'amica, che la guida e la sostiene e le fa comprendere come deve accettare quello che le è successo e smettere di tentare di capire perché proprio lei, tra tante ragazzine, è stata uccisa. 
Con grande maestria l'autrice descrive un aldilà vicino a noi, che non spaventa ma che ci fa capire che i nostri cari sono sempre al nostro fianco, e in un modo diverso, ci trasmettono amore e forza. Nelle 370 pagine del libro ci si affeziona a tutti i personaggi, si soffre, si ama e si spera con loro, e giungendo alla fine, non si può non provare un velo di tristezza, proprio perché ormai, a questi personaggi, ci si è affezionati. 
Se non l'avete ancora letto, è un libro che vi consiglio assolutamente!
Voto:  9

La verità capovolta

Ciao ragazzi,
oggi vi presento un libro che ho finito di leggere giusto qualche giorno fa...

La verità capovolta
Autrice Jennifer Dubois, uscito nelle librerie a Febbraio 2015.
Trama: Di rado le cose che vanno storte sono quelle per cui ci eravamo preoccupati. Quando la sua adorata figlia Lily parte per un semestre di studio a Buenos Aires, Andrew Hayes è preoccupato che la rapiscano, che faccia uso di droghe, che non riesca a farsi nemmeno un amico, che se ne faccia troppi, che resti incinta. Di sicuro non si aspetta di ricevere una telefonata dalla polizia con la notizia che Lily è stata arrestata ed è accusata dell'omicidio della sua compagna di stanza. Non può essere vero. Il mondo inizia a ruotare velocemente e la verità da subito sfugge da tutte le parti: sua figlia può essere un'omicida? Chi è davvero sua figlia? La ragazza con i capelli sporchi e le occhiaie, sofferente e provata dalle durezze del carcere. Ma anche la ragazza ripresa nei video di un supermercato qualche ora dopo la morte dell'amica, mentre ammicca e bacia il (forse) fidanzato Sebastien LeCompte. E' la ragazza che ha sempre giocato con regole diverse da quelle di chiunque altro, a sentire la sorella minore, che Lily avrebbe voluto chiamare per avere conforto e consiglio, e poi (forse) non chiama. E' la ragazza che decide di parlare senza avvocati con Eduardo Campos, il magistrato per l'accusa, e (forse) lo seduce. Ma soprattutto Lily è la ragazza che alla fine del primo interrogatorio, poche ore dopo il ritrovamento del cadavere, sola nella stanza del carcere, si alza in piedi e fa la ruota. Un movimento infantile, un gioco da bambini, un gesto che diventa subito compromettente al massimo, capovolge a testa in giù tutte le prospettive di verità e rende difficilissimo aiutarla. Nessuno fa la ruota quando è paralizzato dal dolore. Quella ruota sembra deridere o disprezzare la morte, un gesto di indifferenza. O è piuttosto il gesto di un'innocente che sente di non poter far nulla per provare la propria innocenza? Bisognerebbe chiederlo a Lily, ma lei dà sempre la risposta giusta, si può convincerla a dire qualsiasi cosa. E la verità sfugge, come nelle ultime parole che potrebbe aver scritto a Sebastien: "Sappi questo: non sono stata io, ma avrei potuto. Non sono stata io, ma non potrei escluderlo. Non sonos stat io, ma forse, in un'altra vita, sono stata io".

Cosa ne penso: Se dovessi descrivere questo libro con una sola parola, sarebbe "immedesimazione". Si, perché leggendo questo libro sembra quasi di trovarsi a Buenos Aires, che, come descritto in una delle dettagliate descrizioni dell'autrice, è "...torrida e polverosa, e la gente sudava negli abiti di fibra sintetica e sembrava sempre che stesse andando al lavoro", e ancora,  "...l'aria intorno a lei era umida, languida; al confronto, ogni altra aria che aveva conosciuto sembrava rarefatta. Le punture di zanzara le provocavano dei ponfi enormi, perché non era abituata alle zanzare argentine; si gonfiavano, crescevano ed esplodevano, con raccapricciante forza vulcanica, e poi di trasformavano in cicatrici color polvere grandi come un pollice. Lì gli insetti erano assurdi, ma lì tutto era assurdo...". Sembra quasi di essere lì, e condividere le passioni di Lily, prima affascinata ed ebbra dalla libertà che si prova andando in un'altra città a studiare, lontana miglia e miglia dai genitori e con infinite possibilità di nuove esperienze che si prospettano di fronte a lei, e poi stanca da quella città così cattolica, stanca della famiglia ospitante che, lei ritiene la odi, stanca del fidanzato, che non ritiene nemmeno tale, ricco orfano ereditiero che però è completamente asociale e solo. Ma sembra anche di condividere l'ansia e l'angoscia del padre, che arriva in Argentina dopo la telefonata in cui gli comunicano che la figlia è accusata di omicidio, e ancora, sembra di partecipare alla determinazione di Eduardo Campos, magistrato dell'accusa che deve cercare di capire se Lily, ragazza americana di soli vent'anni, è stata capace di compiere un omicidio tanto efferato.
Le 366 pagine del libro sono così, con un'alternanza del soggetto narrante, che passa da Lily, ad Eduardo Campos, ad Andrey Hayes, ognuno dei quali racconta la storia dal proprio punto di vista, in un intrecciarsi di eventi, indagini, interrogatori e supposizioni, che alla fine stabiliranno se Lily è colpevole o innocente.

Voto: 9

martedì 18 agosto 2015

Le sette sorelle

Ciao a tutti!

Le sette sorelle
Autrice Lucinda Riley, uscito nelle librerie il 2 Gennaio 2015.
Trama: Maia è sempre stata la più tranquilla e affidabile delle sue cinque sorelle. L'unica che è rimasta ad abitare con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. La telefonata della governante,arriva, inaspettata proprio quando lei non si trova lì: suo padre, Salt, è morto. Un uomo misterioso ed affascinante che ha adottato sei bambine, in sei Paesi diversi, e le ha battezzate con il nome di una stella. Un uomo del quale nessuno, nemmeno avvocato e caro amico, conosce il passato. Al loro rientro ad Atlantis, le sorelle scoprono che il padre ha lasciato loro uno strano testamento, una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate. Maia sarà la prima a trovare il coraggio di decifrarle e a partire alla ricerca delle sue origini. Nel Brasile degli anni '20 Izabela Bonifacio è una donna intelligente, vivace e di rara bellezza. Il padre l'ha convinta ad accettare un matrimonio di convenienza che aprirà loro le porte all'aristocrazia di Rio. Amica dell'architetto Heitor da Silva Costa, impegnato nella costruzione della statua del Cristo Redentore, Izabela otterrà il permesso di accompagnarlo in Europa nei mesi antecedenti il matrimonio. E sarà a Parigi che troverà il vero amore. Ma ogni scelta ha le sue conseguenze...

Cosa ne penso: Non posso dire che questo libro mi abbia davvero entusiasmato per diverse ragioni. Innanzitutto questo è il terzo libro che leggo di Lucinda Riley, e avendo appena finito di leggere Il profumo della rosa di mezzanotte e Il segreto della bambina sulla scogliera, mi è sembrato davvero simile agli altri due. A un certo punto mi son ritrovata a riguardare il titolo di copertina per capire che libro stavo leggendo, comparando la trama di questo libro con quelle degli altri. La struttura delle storie mi è sembrata la stessa, vicende avvenute in un passato più o meno lontano, che stravolgono la vita dei protagonisti del presente. Inoltre il titolo è fuorviante. Mi aspettavo che il romanzo si sviluppasse sulle vicende di tutte le sei sorelle, adottate in sei Paesi diversi, e intorno alle storie di ognuna, invece, a parte un piccolo cammeo delle altre sorelle, la vicenda si sviluppa solo intorno a una di queste, la maggiore. Si potrebbe dire che se fossero state narrate le vicende di tutte le sei sorelle il libro sarebbe stato troppo lungo e avrebbe perso di profondità, però a questo punto direi che il titolo non è per niente azzeccato.
Non posso bocciare questo libro, perchè comunque è scorrevole e ben scritto e se non si ha mai letto nulla della Riley a mio parere può piacere, ma se si leggono più libri di questa autrice, e soprattutto a poco tempo di distanza, non può non saltare all'occhio la loro similarità.

sabato 1 agosto 2015

I segreti di mio marito

Ciao ragazzi!
Ecco la presentazione del libro che ho finito di leggere giusto ieri..

I segreti di mio marito
Autrice Liane Moriarty, uscito nelle librerie il 27 Gennaio 2015.
Trama: Tutta colpa del Muro di Berlino. Se non fosse stato per il Muro di Berlino, per la ricerca scolastica di sua figlia, Cecilia non sarebbe mai andata a frugare tra i vecchi documenti di famiglia e non avrebbe mai trovato la lettera. E ora non sarebbe seduta al tavolo della cucina indecisa se leggerla. E' una vecchia busta polverosa. "A Cecilia Fitzpatrick, da aprire solo dopo la mia morte". La scritta è in una grafia che le è familiare, quella di suo marito. A Cecilia è assolutamente evidene che non deve aprirla. Si, certo, la rimetterà al suo posto e non ci penserà più. Eppure perchè non dovrebbe aprirla? E se chiedesse consiglio alle sue amiche cosa risponderebbero?
 
Quarta di copertina
Tuo marito ti scrive una lettera, la chiude in una busta, la sigilla "da aprire solo dopo la mia morte". Questa lettera nasconde il suo più profondo e oscuro segreto, qualcosa che può distruggere in un solo colpo non soltanto la vita che avete costruito insieme ma anche le vite degli altri attorno a te, dei tuoi vicini di casa, dei tuoi più cari amici. Immagina ora che questa lettera ti capiti tra le mani mentre tuo marito è ancora vivo… È quello che accade a Cecilia Fitzpatrick, una donna di successo, un punto di riferimento nel quartiere residenziale dove ha una bella casa, un marito adorabile di cui è innamorata, una figlia felice. La vita di Cecilia è ordinata e priva di incertezze. Ma la lettera, trovata per caso frugando tra i vecchi documenti di famiglia, cambia tutto. Rachel e Tess conoscono appena Cecilia, ma come lei pensano di conoscere benissimo se stesse e soprattutto i propri mariti, credono di sapere esattamente cosa aspettarsi dal proprio matrimonio. Eppure il segreto del marito di Cecilia si intreccia in maniera fatale con le loro vite e le sconvolgerà per sempre. Liane Moriarty ci fa entrare nel più perfetto dei mondi borghesi, nelle case senza macchie e ben illuminate, nelle stanze sempre aperte agli ospiti. Poi, con implacabile maestria, solleva i tappeti, fruga tra i diari, indaga gli angoli nascosti per mostrarci tutte le ombre e i segreti che incombono nelle vite delle più impeccabili famiglie. A ogni pagina ci ricorda che noi siamo sempre convinti di conoscere la persona che amiamo. Nostro marito, nostra moglie, crediamo di conoscerli e di amarli. Ma ne siamo davvero sicuri?
 
Cosa ne penso: Ovviamente non vi svelo il finale di questo libro che mi ha tenuto incollata alle sue 367 pagine fino a tarda notte! E' un libro che ho letto in tre giorni tutto d'un fiato ed era da un pò che un libro non mi appassionava a tal punto. Questo libro poggia fondamentalmente su una domanda: "Può un solo errore condannare un'intera esistenza?" Questa è la domanda che si pone una delle protagoniste, Cecilia Fitzpatrick, e la cui scelta influenzerà necessariamente la vita di altre due donne, Tess e Rachel, coprotagoniste insieme a Cecilia di questo romanzo. Come si può decidere arbitrariamente ciò che è giusto o sbagliato se la propria scelta può distruggere la vita di qualcun altro? In una famiglia non ci devono essere segreti o a volte devono rimanere tali?
Un libro avvincente, con diversi colpi di scena che vi terranno incollati alle pagine fino all'inaspettato epilogo.

Rieccomi

Ciao ragazzi!
E' da un pò che manco dal blog, anzi da parecchio, ma avevo deciso di prendere una pausa, dato che a causa di vari impegni non lo aggiornavo con costanza. Ho deciso comunque di portarlo avanti, dato che è una mia passione e pazienza se non riuscirò ad aggiornarlo con la frequenza che vorrei. Io ci metterò comunque l'impegno, il tempo e la passione che riuscirò a dedicargli.
Questa piccola intro mi sembrava doverosa!! Buon sabato a tutti!

mercoledì 4 marzo 2015

Noi

Ciao ragazzi!!
Ecco a voi il libro che ho appena terminato di leggere.

Noi
Autore David Nicholls, uscito nelle librerire a Ottobre 2014.
Trama: Douglas Petersen è quello che si direbbe un uomo normale, tuttavia dietro la sua mancanza di eccentricità nasconde un insospettabile senso dell'umorismo che, contro ogni aspettativa, seduce la bellissima Connie e la spinge ad accettare la sua proposta di matrimonio. Trascorsi dei decenni dal loro primo incontro londinese, i due vivono più o meno felicemente nei dintorni della capitale inglese insieme con il loro lunatico figlio diciassettenne, Albie. Una sera a letto, con sorprendente calma, Connie annuncia qualcosa che Douglas non avrebbe mai voluto sentire: la sua intenzione di porre fine al loro matrimonio, giunto secondo lei al capolinea. Una decisione inaspettata e, soprattutto, intempestiva, considerato che, per incoraggiare gli interessi artistici di Albie, Connie ha programmato da tempo un lungo viaggio nelle maggiori città europee, capitali dell'arte e della cultura. Per Douglas quel viaggio diventa l'occasione della vita, l'ultima chance per poter riconquistare l'amore di Connie e la stima di Albie, agli occhi del quale non è altro che un genitore incomprensibile e lontano.

Devo dire che mi aspettavo di più da questo libro. L'ho scelto perchè avevo letto un pò di recensioni qua e là, e mi avevano incuriosito. La trama è interessante, e la cosa più bella del libro è che affronta la storia da più punti di vista dei protagonisti, moglie marito e figlio, tuttavia la storia è veramente lenta, e direi che 430 pagine sono decisamente troppe e sinceramente avrei tagliato un pò qua e là.
Il libro alterna capitolo dopo capitolo, il viaggio che la famiglia intraprende per l'Europa, per fare un'ultima vacanza di famiglia in previsione della partenza del figlio per il college l'Ottobre successivo, e la storia d'amore dei due genitori, nata quando entrambi erano molto giovani, e che inizialmente i due ritengono sia più una storiella leggera, che qualcosa di serio, dato che i loro caratteri e le loro passioni sono differenti come il giorno e la notte.
Pian piano andando avanti nella lettura, emergono tutte le difficoltà che quasi vent'anni insieme hanno portato con sè, e si scopre il perchè della frase che Connie, la moglie, dice al marito all'inizo del libro "Ho detto che secondo me il nostro matrimonio è arrivato al capolinea, Douglas. Penso che ti lascerò.", e da cui poi si originano tutte le speranze che il marito, Douglas, ripone nel viaggio, che lui ritiene poter essere utile per ricompattare la famiglia. A ciò si aggiunge il tutt'altro che idilliaco rapporto che Douglas ha con il figlio, Albert, che sembra essere più distante da lui ogni giorno che passa, e che, all'improvviso, decide di piantare i genitori in asso, vagando solo per l'Europa. Da qui tutta una serie di eventi porteranno Douglas a prendere finalmente in mano la situazione, dimostrando finalmente a sé stesso quanto vale, compiendo azioni che, mai nella sua vita, avrebbe pensato di poter compiere.
Un libro interessante, storia piacevole e ben scritta, e l'unico appunto che posso fare è che la storia poteva essere resa più sintetica qua e là. Buona lettura!

sabato 28 febbraio 2015

Cambiamenti#14

Ciao ragazzi/e!
Devo dire che questa è stata una settimana davvero stressante, tra mille cose da fare, appuntamenti e impegni vari, però sono comunque riuscita a ritagliarmi il mio spazio per lavorare un pò sul blog.
Che mi dite dei cambiamenti? Non so a voi, ma a me succede sempre che per un lungo periodo non cambia nulla, con i giorni, le settimane e i mesi che più o meno si succedono tranquillamente, poi, a un certo punto, c'è un susseguirsi improvviso di cambiamenti di situazioni, storie e relazioni. O non succede nulla o succede tutto insieme! Succede solo a me? O anche a voi? Ecco quindi l'argomento di questa settimana, i cambiamenti..
Ho letto tutti e tre i libri che vi presento qui sotto; ovviamente sono tre libri molto diversi per stile e contenuto, quindi difficilmente li potrei paragonare, tuttavia quello che ho apprezzato di più è stato ..E venne chiamata due cuori, perchè fa capire quanto, in fondo, ci basterebbe davvero poco per essere felici...

Un ragazzo
Autore Nick Hornby, uscito nelle librerie nel 1998.
Trama: Ecco a voi il Peter Pan dei nostri giorni: Will Lightman, 36 anni, londinese doc, con una faccia da <<serial bravo-ragazzo>>. Praticamente non fa un tubo tutto il giorno (suo padre gli ha risolto il problema lavoro nel più bizzarro dei modi), si preoccupa di vivere vestire e mangiare cool e l'unico principio etico di cui è assolutamente certo è: non si deve mentire su sé stessi nei test delle riviste. Le donne? L'ideale è separata, meglio se abbandonata, con figli e molti altri problemi, cioè: ognuno a casa sua e zero complicazioni. E così Will pensa bene d'infiltrarsi in un gruppo di sostegno per genitori single.. Al varco lo aspettano due belle sorprese: !. Fiona, troppo hippy, troppo vegetariana, troppo fissata con Bob Marley, e soprattutto 2. Il figlio di Fiona, Marcus, 1 anni, che non sa nulla di calcio, ai Nirvana preferisce Joni Mitchell (?!) e ha un disperato bisogno di qualcuno che gli dia le istruzioni per l'uso del mondo...
Intelligente, originale, spassoso, e illuminato da un talento narrativo che fa apparire tutto semplice, Un ragazzo corre leggero verso la sua conclusione, in un intrecciarsi di situazioni e personaggi che alla fine ci lascia con l'impressione, assai rara, di aver letto una vera storia dei nostri tempi.

Dell'amore e del dolore delle donne
Autore Umberto Veronesi, uscito nelle librerie nel 2010.
Trama: In questo libro si parla di vita. Di momenti di amore vissuti con gioia, di momenti di dolore affrontati con coraggio e tenacia. Ma anche di scienza e fede, di corpo, piacere e cibo. E in particolare si parla tanto, profondamente, di madri e figli. Quelle che leggiamo sono storie di donne. Donne che con un sorriso, sopra i denti stretti, hanno lottato per sé stesse e per ciò in cui credono, con la ferma volontà di prendere in mano la propria vita, di guardare sempre avanti, buttando il meno possibile.
Sono storie di amore e libertà. Storie intense, spesso semplici e lievi nella loro immediatezza, a volte dure e tenaci. E a raccontarle, con cura e gratitudine, è un uomo - non un uomo qualsiasi, ma un medico, un ricercatore, un uomo di pensiero e pratica - che ha dedicato tutta la vita all'ascolto del mondo femminile e ha deciso di ripercorrere la propria storia, le battaglie etiche e scientifiche che lo hanno visto protagonista, attraverso le donne che ha incontrato, con le quali ha condiviso sentimenti, amicizie e lavoro.

..E venne chiamata due cuori
Autrice Marlo Morgan, uscito nelle librerie nel 2005.
Trama: E' il racconto romanzato della straordinaria avventura umana e spirituale di una donna.
L'autrice compie un meraviglioso viaggio di scoperta in compagnia di una tribù di aborigeni australiani. Con loro, la "Vera Gente" come si definiscono, inizia una sorta di lungo vagabondaggio che mette a dura prova il fisico e la forza di volontà: 1400 miglia nell'Outback australiano, a piedi nudi, cibandosi di quanto la natura offre, vermi compresi, sotto un sole implacabile. Ma, privata anche del più piccolo agio cui la civiltà ci ha abituati, condividendo la vita quotidiana degli aborigeni, imparando i loro segreti per sopravvivere, Marlo Morgan scopre un altro mondo e un altro modo di essere, in completa armonia con sé stessa e con gli altri, e comprende il vero significato della parola esistere.
Avventura e riflessioni profonde, lampi di verità che colpiscono il lettore ad ogni pagina: sono gli ingredienti di un successo che ha conquistato critica e pubblico, divenendo un vero caso editoriale in tutto il mondo.

lunedì 23 febbraio 2015

Nel blu tra il cielo e il mare

Ciao ragazzi/e!
Vi segnalo che è in uscita a breve, il 25 Febbraio, questo libro che parla di spiriti, storia e amore e che mi ha colpito subito, sin dalla copertina. Un romanzo che parla di storia, ma anche di tradizioni, pregiudizi e valori.
Buona lettura!

Nel blu tra il cielo e il mare
Autrice Susan Abulhawa, uscirà nelle librerie il 25 Febbraio 2015.
Trama: Il romanzo si apre con una voce narrante, quella di Khaled, bambino di dieci anni la cui morte è vicina. Prima di entrare definitivamente nel blu, lo spaziotempo degli spiriti, racconta la sua storia e quella delle donne della sua famiglia. Una storia che si apre molti anni prima, a Beit Daras, sulla via diretta che dalla Palestina conduce verso il Cairo. Lì vivono Umm Mamdouh con le figlie Nazmiyeh e Mariam e il figlio Mamdouh. La donna è tristemente nota nella zona per non avere un marito e temuta per il suo essere in connessione con il mondo degli spiriti. Poi il disastro, è il 1948, l'anno della Nakbah, e la famiglia, cacciata dal paesino per i bombardamenti israeliani, subisce le prime perdite: Mariam è uccisa, Nazmiyeh stuprata e Mamdouh ferito gravemente a una gamba. La madre scatena i djinn contro gli invasori, uccidendone molti prima di soccombere a sua volta. Per i sopravvissuti comincia la dura esistenza da profughi: Mamdouh si trasferisce all'estero in cerca di fortuna e finisce negli Usa con la moglie. Ha un figlio che morirà giovane, dopo aver rinnegato le sue origini arabe, e che gli lascerà un'amatissima nipotina, Nur. Nazmiyeh scopre di essere incinta e sa che il figlio è il frutto dello stupro: con il sostegno del marito decide di tenerlo (Mazen diventerà un leader della lotta palestinese, torturato e incarcerato per oltre vent'anni); con il tempo arrivano altri nove figli tra cui l'unica femmina Alwan, a sua volta l'erede della speciale capacità di sentire e vedere i djinn della famiglia. 

sabato 21 febbraio 2015

Bullismo#14

Ciao ragazzi/e!
Ecco il nuovo tema della settimana. Lo spunto mi è venuto parlando con delle conoscenti, che appunto mi facevano notare come il bullismo non sempre si presenti in modo prepotente, ma a volte si presenta in modo più sottile, ad esempio, con pressioni psicologiche o esclusioni dal gruppo per i più svariati motivi, come ad esempio quello di non essere abbastanza "alla moda". E dato che ho avuto anche esperienze dirett in passato di forme di bullismo, ho deciso di cercare dei libri che fossero più o meno inerenti a tale tema.

Diciannove minuti
Autrice Jodi Picoult, uscito nelle librerie nel 2008.
Trama: Sterling è una tranquilla città americana del New Hampshire dove non succede mai nulla, fino a quando accade l'impensabile: un ragazzo di diciassette anni, Peter Houghton compie una strage di studenti nel suo stesso college. Cerca a sua volta di uccidersi, ma la polizia riesce ad impedirlo e lo arresta. Con il <<mostro>> sbattuto in prima pagina e in prigione, l'intera comunità - genitori, amici, fidanzati e conoscenti delle vittime - straziata, fatica a fare i conti con una realtà peggiore di un incubo: vite stroncate, altre storpiate, deturpate per sempre. Per ironia della sorte, tra i feriti c'è anche Josie Cormier, testimone chiave e figlia della giudice incaricata del processo. E fra i professori del college c'è il padre di Peter, che da bambino era amico di Josie. Ciascuna delle persone coinvolte tenta, tra passato e presente, di comprendere il perchè di ciò che è successo in un dialogo a più voci intenso e spiazzante perchè fa capire come la realtà sia perversamente complessa, come gli studenti modello possano rivelarsi degli aguzzini e come i mostri possano rivelarsi vittime disperate, in un'età in cui quanto è maggiore il bisogno di amore e comprensione, tanto minore è la capacità di mostrarlo, un'età in cui le insicurezze spingono al conformismo che non tollera diversità.

Bling Ring
Autrice Nancy Sales, uscito nelle librerie nel 2013.
Trama: Cresciuti in un quartiere esclusivo di Los Angeles (ma non quanto Beverly Hills), cool (ma senza Rolex e Prada), popolari (ma non certo famosi): sono i ragazzini che per oltre un anno, indisturbati, hanno derubato le ville dei loro idoli. Si informavano sui siti di gossip o sui social network per sapere quando erano fuori casa, e poi ci entravano, alla ricerca di scarpe, borse, vestiti e gioielli. Per arricchirsi? Piuttosto per diventare come loro: glamour come Paris Hilton, sexy come Kim Kardashian, irresistibili come Orlando Bloom. Quando sono stati catturati, non si sono pentiti: si sono goduti la fama inattesa, gli inviti vip, persino un reality show.




In silenzio nel tuo cuore
Autrice Alice Ranucci, uscito nelle librerie il 19 Febbraio 2015.
Trama: Claudia ha sedici anni e ha imparato che il liceo è una giungla in cui vince il più forte, in cui non c'è spazio per la sua timidezza e la sua insicurezza. Un pò di trucco, uno sguardo sfrontato e in un attimo fai parte del gruppo di ragazzi che contano: superiori e vincenti. Ed è proprio lì che Claudia vuole arrivare. Perchè essere diversi non porta da nessuna parte, se non a sentirsi sempre più soli. Perchè quello è il mondo a cui appartiene Rodrigo, irraggiungibile, che non si lascia scalfire dai sentimenti: il più ammirato della scuola, il più temuto, il più prepotente. Lui così diverso dal ragazzo che Claudia avrebbe immaginato accanto a sé. Eppure vorrebbe solo perdersi nei suoi occhi blu cobalto. E quando Rodrigo le chiede di uscire, Claudia non riesce a credere che sia vero. Non c'è altro da desiderare, tutto sembra perfetto. Ma all'improvviso la vita la mette davanti alla prova più difficile, e niente può essere come prima. La sua realtà si infrange in mille pezzi, come le sue emozioni a cui non sa dare un nome. Ogni cosa intorno ora appare falsa e inutile. Ogni persona è diversa da come la immaginava. Anche quelli che pensava fossero amici. Anche Rodrigo. Persino lei stessa. Senza più nessuna certezza, Claudia capisce che crescere vuol dire guardarsi dentro per davvero, senza falsi alibi. Vuol dire decidere chi si vuole diventare e tracciare il proprio percorso. Sicuri che c'è sempre la possibilità di sbagliare, di scegliere, di fermarsi, di ripartire...


sabato 14 febbraio 2015

Donne#13

Ciao ragazzi/e!
Nuovo appuntamento settimanale con la rubrica dedicata ai temi.
Questa volta ho deciso di parlare di donne, e libri che parlano di quello che devono vivere, subire o sopportare, so che oggi è s. Valentino, e magari qualcuna di voi avrebbe preferito un tema più romantico, ma dato s. Valentino è la giornata dell'amore, allora penso sia giusto parlare anche dell'amore verso sé stesse.
Buona lettura!

Il male che si deve raccontare
Autrici Marina Calloni e Simonetta Agnello Hornby, uscito nelle librerie nel 2013.
Trama: Con un programma semplice ed efficace - che ha coinvolto le donne potenzialmente esposte a violenza e le aziende con cui lavorano -, la Global Foundation for the Elimination of Domestic Violence (EdV) creata da Patricia Scotland ha contribuito a contenere sensibilmente il fenomeno della violenza domestica in Inghilterra. Questo piccolo libro ha lo specifico obiettivo di creare una EdV Italiana per applicarne il metodo nel nostro Paese. Simonetta Agnello Hornby ha scritto racconti che, attraverso icende affioranti dalla sua memoria e ancor più attraverso casi affrontati in veste di avvocato, danno una vividissima e articolata rappresentazione del segreto che a volte si nasconde dietro le pareti domestiche. Con la sapienza narrativa che le è propria, evoca l'esibizione del teatro della v iolenza in Sicilia, i silenzi comprati da un marito abusante, il dolore dei figli abusati, la complicità tra vittima e carnefice. Marina Calloni, docente alla Bicocca, traduce la consapevolezza secondo la quale viviamo in città in cui "si uccidono le donne" in una visione sintetica e in una stringente serie di dati. Il male che si deve raccontare è insieme un atto di denuncia - il male che si deve strappare al silenzio - e uno strumento a disposizione delle associazioni che, anche in Italia, lottano da tempo contro questa violenza, offrendo aiuto, mezzi e protezione alle vittime. I proventi di questo libro contribuiscono alla creazione della sezione Italiana di EdV e alle attività che, attraverso la fondazione, hanno come obiettivo l'eliminazione della violenza domestica.

Ma le donne no (come si vive nel Paese più maschilista d'Europa)
Autrice Caterina Soffici, uscito nelle librerie nel 2010.
Trama: 81 minuti e mezzo: è il tempo libero che gli uomini Italiani hanno ogni giorno in più delle donne. Ecco a voi la società più maschilista d'Europa. Libere e padrone del proprio destino: era questa l'idea che le italiane avevano di sé. Ma era un'illusione, perchè le cose negli ultimi vent'anni sono cambiate profondamente. In peggio. Non solo le donne italiane non hanno più fatto progressi, ma hanno cominciato ad arretrare, svegliandosi nel Paese più maschilista d'Europa. Quali sono le radici di questo fenomeno e, soprattutto, perchè le donne italiane hanno smesso di combattere per i propri diritti? Il libro racconta storie, personaggi e fenomeni forse imprevedibili come la nascita e l'evoluzione del velinismo politico o la degenerazione dell'immagine delle donne in televisione e nella pubblicità. O ancora il ritorno di parole antiche, che riemergono da un passato fatto di playboy, massaie e ragazze illibate. Ma soprattutto descrive le donne reali, che quotidianamente devono fare i conti con discriminazioni sul lavoro, part-time negati, e l'impossibilità di conciliare lavoro e vita familiare. Il confronto tra la situazione italiana e quanto succede all'estero - dove ci si imbatte in belle storie di donne vincenti, che reagiscono e si realizzano - sconcerta e indigna, ma dimostra che un altro mondo meno sessista esiste. Un mondo dove vivrebbero meglio anche gli uomoni.

Dieci donne
Autrice Marcela Serrano, uscito nelle librerie nel 2011.
Trama: nove donne più una. Nove donne radunate nello studio della loro psicoterapeuta raccontano la propria storia e le ragione per le quali sono andate in terapia. Lupe, adolescente lesbica, alla ricerca della propria identità tra feste, sesso, droghe e passioni non proprio convenzionali; Luisa, vedova di un desaparecido, che per trent'anni aspetta il ritorno del suo unico amore; Andrea, giornalista di successo che si rifugia nella solitudine di Atacama, il deserto più arido del pianeta, sono alcune delle protagoniste di questo vivace romanzo che parla di donne e sentimenti. Seppur profondamente diverse per età, estrazione sociale e ideologia politica, scopriamo che le loro esperienza si richiamano e che la vera protagonista del romanzo è la femminilità. Un caleidoscopio dell'universo femminile in tutta la sua sfaccettata bellezza, dall'autrice definita da Carlos Fuentes "l'erede di Sheherazade".


giovedì 12 febbraio 2015

Sconti

Ciao ragazzi/e!
Intervento brevissimo per segnalarvi che fino a fine Febbraio alla Mondadori c'è il 25% di sconto su tutti i Bonfanti Bestseller e Super best seller! C'è poi il 25% di sconto sui libri Feltrinelli, ma solo fino al 15 Febbraio!
Direi che è ottimo per fare incetta di libri!
A presto!

domenica 8 febbraio 2015

In cerca di Alice

Ciao ragazzi/e!
Vi presento qui sotto l'ultimo libro che ho letto (l'ho finito l'altro ieri, quindi le impressioni sono fresche fresche).

In cerca di Alice
Autrice Liane Moriarty, uscito nelle librerie nel 2012.
Trama: Alice adora mangiare cioccolata e dormire fino a tardi la domenica mattina. Ha ventinove anni, un marito e un figlio in arrivo. Ed è sfacciatamente felice, pur avendo le stesse preoccupazioni di tutti. Per lei l'amore ha il profumo di lavanda, la pianta che ha fatto crescere davanti a casa. La felicità è la risata gorgogliante di un bambino, oppure è galleggiare tra le onde a braccia aperte, sentendo il sole sulla faccia. La vita è semplice e meravigliosa, per Alice. C'è solo un problema: tutto ciò è successo dieci anni fa.
Alice è inciampata durante una lezione di aerobica, è caduta e ha battuto la testa. Un incidente di nessun conto se non fosse che, quando ha ripreso conoscenza dopo pochi minuti, ha scoperto di essersi dimenticata in un lampo di un'intera fase della sua esistenza. In realtà, ha trentanove anni. Ha mille impegni ed è fissata con la linea e l'organizzazione, lei che non aveva mai posseduto neppure un'agenda. Ovviamente non è più incinta, e chi diavolo sono quei tre mini-marziani che la chiamano mamma? E'fredda e distaccata, sua sorella non le rivolge quasi più la parola, e quel che è peggio, sta per divorziare.
Cosa è successo? Ora che Alice ha l'occasione di vedersi sotto una nuova luce, non si piace più. Come fare per ritrovare la ragazza spensierata di un tempo? Man mano che i ricordi emergono dal passato come bolle di sapone colorate, salterà fuori che dimenticare è la cosa più memorabile che sia mai successa ad Alice. E che forse, ogni tanto, per rimetterci in carreggiata e riscoprire ciò che di bello abbiamo perso per strada, abbiamo tutti bisogno di una piccola botta in testa...

Questo libro mi era capitato sottomano già qualche tempo fa, ma dato che avevo già svariate letture in programma, l'avevo accantonato e, sinceramente, anche dimenticato. Poi settimana scorsa mi è ricapitato in mano e stavolta ho deciso di non rimandarlo più a data da destinarsi. Ho fatto bene, ho letto questo libro tutto d'un fiato, sono 398 pagine e l'ho letto in 5 giorni (tenendo conto che ho un lavoro a tempo pieno e una casa di cui occuparmi), semplicemente perchè quando iniziavo a leggere non volevo più accantonarlo.
La storia inizia proprio con il risveglio di Alice in palestra dopo esser caduta e aver battuto la testa. Sin dall'inizio è molto confusa, in quanto le rivolgono la parola persone che non conosce (ma loro sembrano conoscere lei molto bene) e l'atteggiamento di sua sorella, la prima a cui si rivolge, è piuttosto strano. Poi la storia procede con un'Alice sempre più confusa da atteggiamenti, modi di parlare e di vestire che a lei sembrano strani ma che, come nota, per gli altri sembrano assolutamente normali. Pian piano, si viene a conoscenza di cosa è successo nei 10 anni che Alice sembra essersi dimenticata, e le nebbie pian piano si diradano. La cosa bella di questo libro è che il lettore stesso si sente come Alice, in quanto non sa nulla e pian piano scopre degli elementi che aiutano a districare la matassa, e nel momento stesso in cui il finale sembra scritto, ecco che le cose cambiano nuovamente per il gran finale.
Ho apprezzato questo libro, perché era da un pò che non trovavo un libro che, quando arrivavo a casa, non vedevo l'ora di iniziare a leggere, davvero frizzante e piacevole. Buona lettura!

sabato 7 febbraio 2015

Coraggio#12

Ciao ragazzi/e!
Eccoci con un nuovo appuntamento della rubrica settimanale, questa volta parliamo di coraggio! Volete sapere che tipo di coraggio? Leggete oltre... perchè a suo modo, ognuna delle storie descritte in questi libri è una forma di coraggio! Buona lettura!

Io sono Malala
Autrice Malala Yousafzai, uscito nelle librerie a Ottobre 2013.
Trama: Valle dello Swat, Pakistan, 9 Ottobre 2012, ore dodici. La scuola è finita, e Malala insieme alle sue compagne è sul vecchio bus che la riporta a casa. All'improvviso un uomo sale a bordo e spara tre proiettili, colpendola in pieno volto e lasciandola in fin di vita. Malala ha appena quindici anni, ma per i talebani è colpevole di aver gridato al mondo sin da piccola il suo desiderio di leggere e di studiare. Per questo deve morire. Ma Malala non muore: la sua guarigione miracolosa sarà l'inizio di un viaggio straordinario dalla remota valle in cui è nata fino all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Oggi Malala è il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, ed è stata la più giovane candidata di sempre al Premio Nobel per la Pace. Questo libro è la storia vera ed avvincente come un romanzo della sua vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini, il racconto appassionato di una voce capace di cambiare il mondo. 

Le sorelle ribelli
Autrice Corinne Atlas, uscito nelle librerie a Giugno 2013.
Trama: Il libro è un'intrigante saga familiare imperniata sulle vicende di tre sorelle nell'arco di una trentina d'anni, a partire dagli anni Settanta. Jeanne, Brigitte e Elsa, figlie di immigrati italiani, fuggono dal paese natìo nel sud della Francia alla volta della capitale per inseguire i loro sogni di ragazze. La prima è animata dal desiderio di emancipazione tipico della sua generazione; la seconda rifiuta di conformarsi all'ideologia femminista allora nascente e spera di incontrare a Parigi il marito ideale; la più piccola è convinta di avere un certo talento letterario ed è determinata a realizzarsi come scrittrice. La vita riserverà loro molte sorprese, in un viavai di personaggi e di ricordi che scandiscono il racconto focalizzandolo su alcuni momenti - chiave della nostra storia recente.


Il cassetto delle parole nuove
Autrice Monica Cantieni, uscito nelle librerie a Giugno 2013.
Trama: Piccoletta è una bambina particolare, dalla vita non molto fortunata. Dopo una prima infanzia in un orfanotrofio, ora è affidata a una nuova famiglia, ma non tutto quello che la circonda le è molto chiaro. Per esempio perchè il papà si arrabbia cosi tanto quando la mamma parla con Toni, il vicino di casa? Il mondo è davvero difficile, e alla piccola sfuggono tante cose, soprattutto il significato delle parole. E allora il nonno e il papà la aiutano con un armadio pieno di cassetti, e in ogni cassetto le parole che Piccoletta non sempre riesce a capire. Le parole di oggi, domani, di sempre, così forse crescere sarà un pò più facile...

sabato 31 gennaio 2015

Fratelli#11

Ciao ragazzi/e!
Come state? Ecco il nuovo tema di questa settimana, i fratelli! Come faremmo senza di loro? anche se da piccoli ci rubavano i giochi, anche se erano dispetti su dispetti, anche se non si andava d'accordo, ma avere fratelli o sorelle è qualcosa di impagabile! Io ho la fortuna di avere due fratelli, e anche se da piccoli non andavamo mai d'accordo (anzi a volte spesso ci picchiavamo pure!! ah..l'amore tra fratelli) sono grata di averli. Ecco quindi i libri che ho pensato di proporvi sull'argomento, due più profondi e uno più leggero e frizzante!

Cara sorella, caro fratello
Autori Daniele Montanari e Rita Montanari, uscito nelle librerie nel 2006.
Trama: E' possibile scriversi per anni, essere la sorellina preferita di un uomo riuscito e non sapere niente del suo malessere? Scoprirlo, come tutti gli altri, quando non c'é più niente da dire? Nel carteggio affettuoso di un fratello e una sorella di età molto diverse, le ultime voci della borghesia italiana prima che venisse investita dal movimento degli anni '70. Un libro delicato. Una tenerezza complice che nasconde un segreto svelato solo in fondo al libro, nella lettera piena di rabbia che Rita scrive al fratello morto suicida.






Sorelle
Autrice Ellie Campbell, uscito nelle librerie nel 2012.
Trama: Per la prima volta dopo anni le quattro sorelle MacLeod si ritrovano sotto lo stesso tetto, nella casa dei genitori. L'occasione sono le nozze della bella e vanitosa Natalie, tutta presa a organizzare il suo matrimonio perfetto. Attorno all'evento, in un caleidoscopico e scoppiettante confronto, si concentrano i piccoli drammi di ognuna: Avril, agente cinematografica superimpegnata, che sentimentalmente colleziona avventure; Milly, madre di quattro figli, indaffarata e depressa, che vorrebbe riuscire a indossare qualcosa di diverso dai suoi abiti premaman; infine la piccola Hazel, inquieta e ribelle, disposta a tutto pur di essere finalmente considerata grande. Ma un inatteso e tragico evento farà passare ansie e desideri di ciascuna di loro in secondo piano, costringendo le quattro donne ad aprire gli armadi segreti di casa MacLeod, e a scoprirli pieni di fantasmi...

La custode di mia sorella
Autrice Jodi Picoult, uscito nelle librerie nel 2007.
Trama: Anna non è malata, ma è come se lo fosse. A tredici anni è già stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici, trasfusioni e iniezioni per salvare la sorella maggiore Kate dalla leucemia che l'ha colpita in tenera età. Concepita con le caratteristiche genetiche per poter essere donatore di midollo per sua sorella, Anna decide di ribellarsi alla scelta della sua famiglia...portandola in tribunale.

giovedì 29 gennaio 2015

La pianista bambina

Ciao ragazzie/e!
Ecco qui l'ultimo libro che ho letto. Sinceramente la scelta è stata casuale e non voluta appositamente per la concomitanza con il giorno della memoria (non stavo infatti cercando un libro su questo tema), o meglio, stavo facendo colazione in un bar/edicola/libreria che c'è dove vivo, e mentre facevo colazione tranquillamente lo sguardo mi è caduto sulla mensolina dove il titolare del bar tiene alcuni libri in vendita. La copertina mi ha colpito, la trama mi è piaciuta e ho deciso di prenderlo!
Che dire, di nazismo ed ebrei si parla, quindi il tema non è sicuramente leggero, però la storia è narrata in modo abbastanza fluido. Il libro inizia infatti con l'introduzione dell'autore, il quale racconta di non aver saputo nulla del passato della madre fino a che non è diventato adulto, dopodichè, si narrano appunto le vicende di Zhanna (la madre dell'autore) e Frina, sorella di Zhanna, durante la seconda guerra mondiale, all'inizio della quale loro avevano circa dieci e otto anni.
Ho trovato particolare in questo libro, il fatto che le vicende narrate fossero di una sopravvissuta Ucraina, in quanto finora, almeno nei libri sull'Olocausto che ho letto io, ho trovato vicende di sopravvissuti della Polonia, o della Germania, mentre non ho mai letto nulla di quanto accaduto in Est Europa, dove tra l'altro c'era al potere Stalin. Nel libro viene anche spiegato l'atteggiamento di Stalin, e della sua miopia di fronte a quanto Hitler stava facendo, tanto da non ritenere necessario avvisare gli ebrei ucraini del pericolo, i quali (e questo sinceramente l'ho trovato sconvolgente) inizialmente, avevano accolto con gioia la notizia dell'invasione da parte dei Tedeschi, in quanto speravano li liberassero dai soprusi Staliniani. Forse proprio quello che ho apprezzato di più di questo libro è proprio il fatto che ha narrato la storia da un altro punto di vista, geograficamente parlando. Ve lo consiglio, buona lettura!

La pianista bambina
Autore Greg Dawson, uscito nelle librerie nel 2010.
Trama: Sono dovuti trascorrere cinquant'anni perché Greg potesse conoscere la vera storia di sua madre. Neppure un giorno ha sospettato quale enorme segreto potesse nascondersi dietro le candeline soffiate, i regali per il suo compleanno.
Così, all'improvviso, la storia, la Grande Storia, entra nella vita di Greg. Sua madre, ebrea ucraina, è Zhanna. Sfuggita alla rappresaglia tedesca grazie al suo straordinario talento per la musica. Costretta a cambiare nome, religione, atto di nascita, ha affidato il suo passato a un unico, logoro spartito. Uno spartito di Chopin, a proteggerla dalla follia e dall'orrore del mondo, unico brandello di infanzia che le è rimasto.

domenica 25 gennaio 2015

Il bar sotto il mare

Ciao ragazzi/e!
Ecco qui il libro che ho appena finito di leggere. Il libro non è male in sè, però non mi ha soddisfatto del tutto, forse perchè in generale non amo molto i libri che al loro interno contengono più racconti. Il bar sotto il mare è infatti una raccolta di racconti dei più svariati, che vengono raccontati da personaggi che si trovano, appunto, in un bar sotto il mare. I racconti sono dei più vari, e passano dal grottesco al violento, dal sarcastico alla fantascienza, con sirene, robot, balene innamorate, diavoli sotto mentite spoglie ecc ecc.... 
Per me è un libro senza lode e senza infamia,mi è piaciuto e non mi è piaciuto, tenendo conto come ho già detto, che non amo i libri che contengono più storie invece che un'unica trama dall'inizio alla fine, magari voi lo apprezzerete di più. Sicuramente non finirà tra i miei libri preferiti del 2015. Buona lettura!

Il bar sotto il mare
Autore Stefano Benni, uscito nelle librerie nel 1987.
Trama: Sompazzo, il paese più bugiardo del mondo - Gaspard Ouralphe, il più grande cuoco di Francia - Il verme mangiaparole e l'incredibile storia del capitano Charlemont - la disfida di salsiccia - il dittatore pentito - Draputnyk, il marziano innamorato - Priscille Mapple e il delitto della II C - il folletto delle brutte figure, il diavolo geloso e la chitarra magica - la storia di Pronto soccorso e Beauty case - il mistero di Oleron e l'Autogrill della morte - Californian crawl - Il pornosabato del Cinema splendor - I capricci del dio Amikinont'amanonamikit'ama - Arturo Perplesso Davanti alla casa abbandonata sul mare - Il racconto più breve del mondo - la fatale Nastassia e la grande Traversata dei vecchietti. Tutto può succedere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare, una notte, per ascoltare i racconti del barista, dell'uomo col cappello, dell'uomo con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell'uomo invisibile, della vamp e degli altri misteriosi avventori. 

sabato 24 gennaio 2015

Sogni#10

Ciao ragazzi/e!! Come state?
Questa volta ho deciso di parlare di sogni! Chi non ha mai sognato a occhi aperti? Oppure sperato di realizzare un sogno, che poteva essere il progetto di una famiglia, il sogno di viaggiare, il sogno di trovare la serenità, il sogno di trovare un lavoro o migliorare la posizione nel proprio, insomma che potesse spingere a guardare con curiosità al futuro? Ecco perchè ho deciso di proporvi tre libri che parlano, ognuno a modo suo, di sogni....Buona lettura!

L'amore è un progetto pericoloso
Autore Graeme Simsion, uscito nelle librerie il 22 Gennaio 2015.
Trama: Il "progetto moglie" di Don Tillman, professore di genetica australiano in trasferta a New York, sta andando alla grande. Felicemente sposato con Rosie, la ragazza che come un ciclone ha travolto la sua vita, Don ha scoperto che si può vivere sereni anche in un appartamento pieno di inutili oggetti decorativi, e con un frigorifero invaso di cibi dimenticati. Niente di tutto questo è facile, per il professor Tillman, perchè da sempre, per sua stessa conformazione mentale, è abituato a programmare ogni aspetto della sua vita: dal consumo dei pasti agli spostamenti casa - lavoro, effettuati nel nome dell'efficienza. Ma Rosie - la donna più bella del mondo per Don - ha portato nella sua vita un tale grado di felicità da compensare anche i piccoli fastidi di una vita disordinata. E in fondo, Don sapeva fin dall'inizio che l'amore è un progetto pericoloso, e non può fare a meno di chiedersi ogni giorno se Rosie non sia vittima di un macroscopico abbaglio. Don teme che arrivi il momento in cui Rosie si renderà conto di non poter stare con un uomo così maniacale, rigido e refrattario agli imprevisti. Anche perché è un arrivo l'imprevisto degli imprevisti, il progetto più pericoloso di tutti. Ed è quando sente Rosie pronunciare le parole "siamo incinti" che Don capisce di dover affrontare la prova più grande: dimostrare di essere pronto a fare il padre...

Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa
Autore Mario Calabresi, uscito nelle librerie il 2 Gennaio 2015.
Trama: Gianluigi Rho e Mirella Capra si sposano a Milano nei primi anni settanta. Lui è ginecologo, lei è pediatra. Si sono appena laureati, hanno poco più di vent'anni. Stilano una lista nozze molto particolare: invece di argenteria e servizi di piatti e bicchieri, chiedono attrezzature da sala operatoria per un reparto maternità che non esiste ancora ma che loro contribuiranno a creare e a far crescere in anni di durissimo ma gioioso lavoro. Mirella, il 15 Luglio 1970, dopo la prima visita all'ospedale in costruzione, scrive una lettera a casa in cui, dopo aver evidenziato una lunga lista di problemi, conclude: "Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa". Mario Calabresi conosce questa storia da quando era bambino: Gianluigi e Mirella sono i suoi zii. Oggi ha scelto di raccontarla perchè è necessario provare a rispondere ai dubbi, allo scetticismo, allo scoraggiamento di tanti ragazzi che si chiedono se valga ancora la pena coltivare dei sogni. Quella di Gigi e Mirella, ma anche quella di Elia e la sua lampara che ogni notte prende il largo dal porto di Genova o quella di Aldo che rimette in moto le pale del mulino abbandonato della sua famiglia, sono le storie di giovani di ieri e di oggi che hanno saputo guardare avanti con coraggio. Sono storie di ragazzi italiani che non hanno avuto paura di diventare grandi. 

L'abito di piume
Autrice Banana Yoshimoto, uscito nelle librerie nel 2005.
Trama: Hotaru torna nel paese natale, un piccolo borgo tranquillo attraversato da un fiume, per dimenticare le sue pene d'amore. Era andata ad abitare a Tokyo, e per otto anni aveva vissuto una relazione sentimentale con un uomo sposato, un fotografo sempre impegnato nel lavoro che inaspettatamente l'abbandona. Il ritorno di Hotaru è un ritorno all'infanzia, un modo per ritrovare la pace e la serenità tra gli amici e l'affetto della nonna. La madre è morta e il padre, un famoso psicologo, è in viaggio in California. Hotaru trascorre le giornate aiutando la nonna nel suo caffè dall'atmosfera intima e familiare. Rivede luoghi e persone del passato, soprattutto la sua vecchia amica Rumi, dotata di una speciale capacità di intuire ciò che si nasconde nell'animo delle persone. Un giorno, dopo una passeggiata lungo le sponde del fiume, Hotaru incontra Mitsuru, un ragazzo che le lascia una strana sensazione di deja vù. E' convinta di averlo già conosciuto da qualche parte, senza però riuscire a ricordare dove e quando. Risolverà l'enigma grazie all'aiuto della nonna e della madre di Mitsuru, scoprendo un evento misterioso e dal forte impatto emotivo.