venerdì 21 novembre 2014

La Felicità delle piccole cose

Ciao ragazzi!!
Curiosando un pò in libreria ho trovato questo libro che mi ha colpito subito, già dalla copertina!! Voi l'avete già letto? Che impressioni ne avete avuto? solitamente non amo gli scrittori francesi, ma questo libro sembra molto carino!!

La Felicità delle piccole cose
Edito da Feltrinelli, uscito nelle librerie dallo scorso Ottobre, Autrice Caroline Vermalle
Trama: Parigi. La neve cade dolcemente sulla città, ammantando di bianco la Torre Eiffel, Notre-Dame e il Panthéon, come in una cartolina. Un uomo passeggia lungo la Senna diretto verso casa, all'ultimo piano di un elegante hôtel particulier sull'Île Saint-Louis. È Frédéric Solis, avvocato di successo con una passione per l'arte e i quadri impressionisti. Affascinante, ricco e talentuoso, Frédéric sembra avere tutto quello che si può desiderare dalla vita. Gli manca una famiglia, ma da quando suo padre, più di trent'anni prima, l'ha abbandonato in una notte d'inverno senza dire una parola, lui ha preferito circondarsi di oggetti lussuosi e belle donne piuttosto di rischiare ancora il suo cuore ferito. Fino a quando, un giorno, nella cassetta della posta spunta la lettera di un notaio che lo invita a riscattare un'eredità. Un dono inaspettato, uno scherzo o una truffa? Pur non avendo idea di chi sia il suo benefattore, Frédéric si presenta all'appuntamento, dove viene informato che l'eredità consiste in una manciata di biglietti del treno e in un disegno che ha tutta l'aria di essere una mappa. Cosa nasconderanno quegli indizi? Intanto la fortuna gira. Dopo un paio di mosse sbagliate, Frédéric perde molti dei suoi clienti. Non gli resta che tentare di decifrare la misteriosa cartina. Convinto di essere sulle tracce di un quadro dimenticato di Monet, grazie all'aiuto della giovane e vulcanica assistente Petronille inizia così un viaggio lungo i paesaggi innevati del Nord della Francia, tra i luoghi prediletti dai suoi amati impressionisti: Éragny, Vétheuil, il giardino di Monet, con una tappa d'obbligo al Musée d'Orsay. Torneranno allora a galla ricordi che Frédéric credeva di aver dimenticato, e un tesoro ben più prezioso di qualsiasi ricchezza.

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